Termini, via al restauro
della chiesa di San Carlo
Sono iniziati i lavori di restauro della chiesa dedicata a San Carlo Borromeo. Il progetto, iniziato nel 2015, è stato finanziato dall’Assessorato regionale alle Infrastrutture nel giugno 2019 per un importo complessivo di 573 mila e 643 euro. Rientra nelle azioni strategiche sui beni di culto.
L’importo destinato al recupero dell’edificio ammonta a poco più di 300 mila euro e prevede tra l’altro la demolizione e la ricostruzione della struttura di copertura, sia dell’abside che dell’aula, con risarcitura delle lesioni presenti e il consolidamento delle murature perimetrali. Anche le tegole, i cosiddetti coppi siciliani, saranno per la maggior parte provenienti dal recupero del manto dimesso. L'impianto elettrico sarà adeguato e saranno sostituiti, secondo le nuove normative, i corpi illuminanti con apparecchiature a led in un’ottica di risparmio energetico e di salvaguardia dei consumi.
La chiesa di San Carlo è stata fondata nel 1619. Qui ebbe sede la confraternita dei calzolai che, dopo la chiusura dell’oratorio termitano dedicato a Crispino e Crispiniano, si trasferì in questo edificio religioso dove, tramite un’ordinanza municipale, ottenne un altare da dedicare ai due santi. All’interno è possibile ammirare una tela del 1623 raffigurante il martirio dei santi Crispino e Crispiniano frutto della sapiente mano di Pietro d’Asaro, detto il monocolo di Racalmuto con echi caravaggeschi, e ancora un quadro raffigurante San Bernardo di Chiaravalle che prega davanti alla Vergine col bambino di Vincenzo La Barbera del 1609.
I lavori si concluderanno entro il 2021.
03.03.2021