Cerca
giovedì, 28 marzo 2024 ore 13:13
Diminuisci carattere Ingrandisci carattere Stampa Invia RSS

Sellaro, il medico di Polizzi
che unì gli italiani d'America

Tra i contributi al miglioramento della condizione e della reputazione degli italiani in America, c'è quello del medico siciliano Vincenzo Sellaro, co-fondatore del primo ospedale italiano in America e dell’Ordine dei Figli d’Italia in America, oggi denominato Order Sons and Daughters of Italy in America (Osdia).
La figura del medico siciliano, nativo di Polizzi Generosa, è stata ricordata dal fondatore e past presidente di Confassociazioni Usa, Carmelo Cutuli, nella sala Mattarella di Palazzo dei Normanni nel corso della “giornata di amicizia Sicilia-Usa”, svoltasi in occasione della presentazione del neocostituito Capitolo di Palermo dell’Osdia.
Come ha ricordato Cutuli, autore del libro “Vincenzo Sellaro ed i Figli d’Italia in America”, Il dottor Vincenzo Sellaro nacque nella seconda metà del XIX secolo a Polizzi Generosa e, dotato visibilmente di grande ingegno, fu spronato dalla famiglia a continuare gli studi, culminati nel conseguimento della laurea in medicina presso l’Università di Napoli. Subito dopo la laurea, emigrò negli Stati Uniti, stabilendosi a New York, dove completò i corsi di specializzazione alla Cornell Medical School ottenendo così la licenza per praticare la professione medica nello Stato di New York, dove aprì un ambulatorio privato al n. 203 di Grand Street nella Little Italy di Manhattan. Fu qui che Sellaro curò centinaia di immigrati italiani, spesso mal assistiti negli ospedali della città a causa della barriera linguistica esistente tra i pazienti e il personale medico e infermieristico. Per ovviare a questo grave inconveniente Sellaro si mise a capo di un comitato di medici bilingue. Una delle soluzioni da lui individuate per ovviare a questo inconveniente fu quella di fondare un ospedale dove si parlasse italiano. Furono raccolti fondi, soprattutto presso le società di mutuo soccorso italo-mericane di New York, e sorse il Columbus Italian Hospital che fu completato nel 1902, con Sellaro primario del reparto di ginecologia.
In seguito, Sellaro, si iscrisse alla American Medical Association, dove condusse ricerche mediche, oltre ad istituire una scuola per levatrici sotto gli auspici del Consiglio sanitario di New York.
Cutuli ha poi sottolineato: “Nel 1904, Sellaro concepì l’idea di riunire tutti gli italiani d’America in una sola organizzazione. Il suo progetto prese corpo nel giugno 1905 durante una riunione indetta nella propria abitazione, cui seguirono altri incontri sino alla costituzione dei Figli d’Italia, in seguito denominato Ordine dei Figli d’Italia in America, di cui Sellaro divenne il primo presidente nazionale. Nel 1922, fu insignito del cavalierato da parte del governo italiano per l’aiuto dato alla comunità italo-americana e per la fondazione dell’Osdia. Nel 1928, il governatore Alfred E. Smith gli consegnò le chiavi della città di New York in riconoscimento del contributo medico e sociale verso la comunità”.
“Le relazioni con la componente siciliana della società americana - ha concluso Cutuli - rappresentano, in questo momento più che mai, un veicolo di grande importanza per la promozione della lingua, l’arte e la cultura italiana e continueremo pertanto a coltivare e sviluppare questo rapporto di amicizia, al fine di rinsaldare i legami con i nostri connazionali del Nord America”.
L’Osdia rappresenta la più antica e consolidata organizzazione a supporto dei cittadini americani di discendenza italiana, comunità di riferimento per circa 26 milioni di italo-americani. Presente dal 2020 anche in Italia, l’Osdia, ha recentemente costituito un Capitolo a Palermo, composto da 30 soci, il cui presidente è il commercialista Vincenzo Tiberio Mantia.
Nel corso dell’incontro a Palazzo dei Normanni, moderato dalla giornalista Sandra Pizzurro, hanno portato la loro testimonianza oltre al presidente di Confassociazioni Usa, Carmelo Cutuli, il presidente del Capitolo Osdia di Palermo Vincenzo Tiberio Mantia, il past presidente del capitolo Osdia di Roma, Claudio Frasca, il professor Salvatore Tomaselli, il deputato regionale Marco Intravaia e in collegamento dagli Stati Uniti, Robert A. Bianchi, presidente nazionale dell’Order Sons and Daughters of Italy in America ed altri esponenti di vertice dell’organizzazione.
08.06.2023

Gli articoli in primo piano
CRONACA Il sito della Voce è in manutenzione. Il suo contenuto è consultabile ma non viene aggiornato. Ci...
CULTURA & SPETTACOLI Mille ritratti per una foto. Potrebbe essere tradotto così il progetto che porta a Cefalù uno...
CRONACA Presso la chiesetta di contrada Guarneri, la libera associazione contrade Cefalù est (Lacce) ha...
CRONACA Si sono finalmente conclusi i lavori di rigenerazione e adeguamento del palazzetto dello sport...
AMBIENTE Attivato l'ecocompattatore "Mangiaplastica" per la riduzione delle bottiglie per bevande in Pet in...
Cefalù
pubblicità
Per la tua pubblicità su laVoce web
pubblicita@lavoceweb.com - 339 1347769
LaVoceweb
Contatti: redazione@lavoceweb.com Direttore Responsabile: Franco Nicastro Copyrights 2008 © lavoceweb.com Privacy Policy