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VIOLATO IL DIVIETO DI CUMULO DELLE INDENNITÀ

Simona Vicari dovrà restituire
218 mila euro al Comune

Quando era sindaco di Cefalù la senatrice Simona Vicari, attuale sottosegretario allo Sviluppo economico, era anche deputato regionale e percepiva un’indennità per ciascuna carica. Non poteva farlo. E per questo ora è stata condannata dal tribunale civile di Palermo a restituire al Comune 218 mila e 513 euro, oltre agli interessi legali. Simona Vicari dovrà anche pagare 12.708 euro per le spese legali in favore del legale del Comune di Cefalù, l’avvocato Giancarlo Pellegrino.
Giunge così a una conclusione temporanea (la sentenza può essere appellata) una vicenda che ha fatto molto discutere perché mette in discussione il principio del cumulo delle indennità di carica. È vietato, dice ora il giudice Giuseppe Rini della terza sezione civile del tribunale. Per la verità lo aveva detto anche il Consiglio di giustizia amministrativa e la nuova sentenza ne conferma l’orientamento.
Simona Vicari è stata sindaco di Cefalù dal 14 dicembre 1997 al 9 giugno 2002, quando era anche deputato regionale di Forza Italia (ora è del Nuovo centro destra).
Nella sua comparsa il legale della senatrice, l’avv. Riccardo Mancuso Lo Sardo, aveva presentato alcune domande cosiddette riconvenzionali nel senso che a sua volta chiedeva il riconoscimento di somme in favore dell’ex sindaco. Queste richieste si riferivano a una indennità di presenza (169.126,32 euro), alle indennità di partecipazione ad organi istituzionali e commissioni, alle indennità di missione e del rimborso delle spese sostenute. In ogni caso – sempre in linea riconvenzionale – ha chiesto la condanna del Comune di Cefalù al pagamento di 32.536,30, a titolo di indennità di fine mandato. Ma sui “gettoni di presenza” rivendicati il giudice ha osservato che non è stata presentata alcuna prova documentale mentre sull’indennità di fine mandato ha condiviso la tesi del Comune secondo il quale nessuna somma è dovuta , “stante la mancata spettanza dell’indennità di funzione”.
21.11.2014

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