A Gangi la semplicità delle tradizioni cristiane in un lungo weekend di emozioni con la Casazza e la Domenica delle Palme e con l’unicità dei Tamburinara. Questo e altro offrirà il prossimo weekend il Borgo dei Borghi 2014.
Sabato 28 e domenica 29 marzo quel palcoscenico di pietra che è il Calvario e il sagrato dell’adiacente chiesa di Santa Maria di Gesù, con la torre campanaria cinquecentesca, ospiteranno la Casazza. Due spettacoli a sera, uno alle 20, l’altro alle 22. In circa un’ora, sintetizzati in un prologo e cinque parti per complessivi 29 quadri, una vera e propria piece teatrale per rappresentare i momenti più significativi della vita e della morte di Gesù di Nazareth. Lo spettatore si sentirà immerso dentro la scena come in un film. Oltre cento le figure e gli attori che partecipano all’evento. Per l’acquisto dei biglietti si può consultare il sito: http://www.acasazza.it/index.php/biglietteria-online
A richiamare fedeli da tutta l’isola, tra le principali feste cristiane d’Italia, è certamente la processione della domenica delle Palme con riti, usi e costumi millenari. Patrimonio immateriale della Sicilia, oltre all’aspetto prettamente religioso e rituale, presenta un carattere di unicità per la presenza delle figure del tamburinaro (due per ogni confraternita) che sfileranno in processione.
L’appuntamento per la sacra processione (ogni anno organizzata a turno da una delle dodici confraternite) è per le 8 del mattino davanti alla chiesa del Santissimo Salvatore, nel cuore dell’abitato, dove avverrà la spartizione delle palme e l’allestimento de “Cunocchia”.
Caratteristica del corteo sacro sono i “fratelli” che incedono, tra stendardi e tradizionali casacche, portando a spalla le pesanti palme. Sono adornate con fiori e datteri ma principalmente con minuscole manifatture a forma di croce e canestrini ottenuti abilmente dall'intreccio delle foglie più tenere delle palme, fissate attorno a un asse centrale in legno detto “cunocchia”. Singolare è l’abbigliamento dei confrati: una tunica bianca, coperta da un mantello (di colore diverso per ognuna delle dodici confraternite) e il classico abitino. Li precedono due Tamburinara che indossano le rubriche, antichi paramenti sacri del Settecento ricamati in oro e argento.

La partenza del corteo sacro è fissata per le nove e attraverserà un percorso fissato da tradizione secolare. A diffondere un suono unico, un tam tam sacro di richiamo, che preannuncia l'ingresso di Gesù Cristo in Gerusalemme sono i Tamburinara. La processione si concluderà davanti alla chiesa madre dove, alle 12, è prevista la celebrazione della solenne celebrazione eucaristica officiata da padre Pino Vacca. Ma prima della messa, ad annunciare il clima festoso, ecco la "tamburinata”. I ventiquattro tamburinara, due per ogni confraternita, daranno luogo a una spettacolare ed emozionante esibizione percuotendo contemporaneamente gli enormi tamburi: all'unisono diffondono nell'aria un ritmo che è possibile udire anche a distanza di chilometri.
“Questo – ha detto il sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello – è un momento di partecipazione e condivisione e di profonda religiosità per la nostra comunità. In migliaia ogni anno vengono da tutt’Italia per immergersi nell’aria festosa del borgo e assaporare e ammirare le nostre tradizioni. Domenica sarà possibile degustare anche i prodotti tipici locali, per questo rinnoviamo l’appuntamento con l’apertura dei mercatini”.