Ancora un incontro tra giovani e polizia all'insegna della legalità. Stavolta si è parlato di prevenzione stradale al liceo artistico "Diego Bianca Amato" che ha ospitato nelle sue aule alcuni agenti del commissariato di Cefalù diretto dal vice questore Manfredi Borsellino. L'incontro è stato introdotto dal capo delle volanti, ispettore Santo Laganà, in precedenza presente anche in altre scuole come l'alberghiero, il classico e l'elementare con un progetto Pon. Era accompagnato dall'assistente capo Salvatore Crapa, dall’assistente capo Francesco Geraci e dall'assistente Antonio Città. Organizzatrice dell'incontro la professoressa Rosalba Gallà che ha fatto visitare ai rappresentanti delle forze dell'ordine i laboratori di design del tessuto, design dei metalli, design della ceramica e del legno, nonché l'aula architettura e ambiente presenti nella scuola e facente capo ai cinque indirizzi scolastici. Nei laboratori hanno potuto direttamente osservare il lavoro dei ragazzi dell'ultimo anno che si accingevano proprio in quella giornata a simulare la prova d'esame.
Laganà ha appagato la curiosità dei ragazzi mostrando un cd realizzato dalla Rai con l'Anas e gli organi di sicurezza sulla prevenzione stradale. Il filmato, ricco di riflessioni ed esempi di alcuni incidenti realmente avvenuti, ha lasciato a bocca aperta i liceali che non hanno esitato a riempire di domande gli agenti del commissariato di Cefalù.
Droghe e alcol sono tra le cause di mortalità in incidenti stradali nei quali sono coinvolti sempre moltissimi giovani. A tal proposito è stato necessario permettere ai ragazzi di portare in luce un pensiero maturo ogni volta che si accingono a salire su un motorino, dimenticando appositamente il casco per non rovinare il look da sera.
Così come necessaria appare l'attenzione alla velocità che non deve mai superare i limiti previsti, fermando qualsiasi tentativo di sentirsi più grandi alle alte velocità.
Importante è stata anche il comportamento da adottare durante i momenti di sonnolenza che possono causare alla guida incidenti mortali o gravi.
Gli organi di polizia si metteranno a disposizione degli istituti scolastici per altri incontri con i giovani delle scuole affinché possano capire l'importanza e la pericolosità delle strade sia durante il giorno sia durante la notte, accorgendosi in tempo di ciò che entra nei limiti del possibile, senza oltrepassare mai un muro più alto di loro.