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A UNA SOCIETÀ DEL GRUPPO MANGIA

Geraci, il Comune cede
l’area per centro termale

L’imprenditore Antonio Mangia promuove un’attività termale a Geraci Siculo, il paese dove è nato. Alla sua società Madonie Terme e Benessere è andata l’asta pubblica del Comune per l’alienazione di un’area edificabile in contrada Parrino. Vi sorgerà, dice una nota del Comune, una struttura alberghiera a quattro stelle con duecento posti letto e annesso centro benessere.
La società di Mangia era l’unica concorrente. Si è aggiudicata l’area – 15 mila metri quadrati a ridosso dell’abitato – per 300 mila euro su un importo a base d’asta di 295 mila e 825 euro.
Il sindaco Bartolo Vienna e il presidente del consiglio comunale Piero Scancarello hanno espresso il loro compiacimento, “certi di interpretare la volontà di assessori e consiglieri comunali e di tutta la cittadinanza”. Vienna e Scancarello si dicono convinti che la realizzazione del complesso “possa essere volano di sviluppo per Geraci e l’intero comprensorio madonita”. “Ci auguriamo – concludono - che l’iniziativa possa realizzarsi nel più breve tempo possibile e per quanto di competenza sarà assicurato la massima collaborazione per il rilascio di tutti i pareri necessari per la realizzazione dell’intervento”.
Per la stipula dell’atto si seguirà un iter descritto nel bando. Entro 30 giorni sarà stipulato un preliminare di vendita e contestualmente la società di Mangia verserà il 30 per cento dell’importo a titolo di acconto. Un altro 30 per cento di acconto sarà versato come secondo acconto dopo il rilascio della concessione edilizia e la dichiarazione di inizio lavori. Il saldo dell’importo di aggiudicazione (il restante 40 per cento) sarà versato contestualmente alla richiesta di agibilità, prima del contratto definitivo di vendita.
Resta indefinito un aspetto importante della vicenda: la concessione di una sorgente per lo svolgimento dell’attività termale. La questione sarà affrontata con un procedimento separato. E questo è un tema che è stato al centro di un braccio di ferro tra l’amministrazione comunale e la società Acqua Geraci la quale da tempo chiede nuove concessioni di sorgenti per l’ampliamento della propria produzione.
08.02.2016

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