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AL PILOTA PALERMITANO LA GARA DEL SANTUARIO

Crono, ruggito di Mannino
sulla Cefalù-Gibilmanna

“Era il mio sogno da bambino”
Natale Mannino ha apposto il sigillo sulla Cefalù-Gibilmanna, la cronoscalata del Santuario sesta prova del Campionato italiano velocità salita auto storiche. Il portacolori della scuderia Festina Lente è stato protagonista di una salita quasi perfetta frutto di un costante miglioramento nel setup della Porsche 911 SC messa a disposizione dal preparatore palermitano Mimmo Guagliardo. È di 7'14,12 il crono che attesta Mannino al primato dell'ipotetica classifica generale e del combattutissimo 3. Raggruppamento in classe GTS, davanti agli agguerriti piloti locali Sandro Filippone della Tac Motorsport sempre su Porsche e Salvatore Caristi su Fiat 128 Berlina.
"Vincere la Cefalù-Gibilmanna con una macchina tutt'altro che agile, come può essere una sport, è un sogno che si avvera. Di questa gara – dice Mannino – ho un ricordo straordinario di quando ero bambino e accompagnavo mio padre che correva. È un percorso molto impegnativo ma dalla straordinaria bellezza. La Porsche messa a disposizione da Guagliardo è stata in crescendo e ci ha portato a questo risultato. Ovviamente un ringraziamento tengo a farlo a lui e ai ragazzi che hanno preparato al meglio la vettura".
Prosegue con successo il suo apprendistato sulla prestigiosa Lucchini Sport BC, che fu a suo tempo del campione Fabio Danti, il milanese Andrea Pezzani secondo della ipotetica assoluta e primo di 4. Raggruppamento che si è detto soddisfatto del risultato specie su un percorso che non conosce e su una vettura della quale sta iniziando a prendere i riferimenti proprio in questi mesi.
Secondo di raggruppamento e terzo dell'ipotetica generale è il pisano Piero Lottini su Osella PA 9/90 che già alla vigilia aveva mostrato le sue intenzioni belligeranti pur non volendo forzare su un percorso "che non perdona".
Sul podio di Raggruppamento l'esperto rallista Angelo Diana su BMW 2002 TI sotto le insegne della scuderia palermitana Pegaso. Costretto al ritiro lo scalatore di lungo corso Ciro Barbaccia per noie al pescaggio del carburante della Osella PA 6/90 dell'ASPAS che lo ha tradito dopo un week end iniziato bene. Attardato per medesime noie al pescaggio, il figlio Andrea che sul finale è stato costretto ad alzare il piede della sua Paganucci rimanendo comunque nella top ten della generale e secondo di classe BC oltre 2000 del 4. Raggruppamento.
Ai piedi del podio della generale ma primo dell'altrettanto tiratissimo 2. Raggruppamento è un altro dei driver della scuola palermitana Claudio La Franca su Porsche Carrera RS autore di un 7'24.56 che lo porta davanti i conterranei Raffaele Picciurro della Island Motorsport e Mauro Lombardo su vetture gemelle. La Franca ha letteralmente sudato la testa del Raggruppamento data la importante fisicità cui sono sottoposti i piloti nel gestire gli oltre 11 km di prova.
Il 3.Raggruppamento vede ancora una lotta intestina tra siciliani che ha visto protagonisti, oltre che il vincitore Natale Mannino, anche l'esperto Sandro Filippone quinto della generale su Porsche 911 3.0 SC ed il messinese Salvatore Caristi del Team Automobilistico Fiat su 128 primo tra le Silhouette 1300 e sesto dell'ipotetica assoluta. A proposito di Silohuette, primato del comisano Francesco Corallo portacolori del Team Italia su Alfa Romeo GTAM in 2000, mentre tre le 1100 in evidenza il catanese Filadelfio Bulla su 128 Coupè.
In 1600 il napoletano Gennaro Ventriglia della Scuderia Vesuvio ha chiuso con il primato di classe nonostante un assetto ballerino soprattutto sull'avantreno della sua fiammante FIAT X19 precedendo il termitano Leo Cristadoro della Trinacria Corse su vettura gemella.
Il 1.Raggruppamento in Classe G1 TC 2000 se lo aggiudica il giovane ed agguerrito driver collesanese Pieluigi Fullone su BMW 2002 TI che si impone davanti Tibero Nocentini non in giornata di grazia, arrivato in Sicilia con la sua fida Chevorn B19 già consapevole di doversi confrontare con gli agguerriti piloti locali che ben conoscono il percorso.
Tra le Nazionali l'acuto è del portacolori Island Motorsport e rallista di lungo corso Antonio Stagno che al volante della ammiratissima Porsche 997 GT3 made in Guagliardo, che fu del francese De Le Cour, sigla il miglior crono e la testa della classe RGT oltre i 3000 "nonostante - ha affermato Stagno - le coperture montate sulla vettura non fossero le migliori per esaltarne le prestazioni".
Seconda piazza e primato tra le monoposto E2M per l'alcamese Dino Blunda su Speed Race Suzuky della Festina Lente. Primo di Gruppo A il figlio d'arte Ernesto Riolo. Il cerdese si è presentato allo start con la Peugeot 106 Kit di classe A1600 a tenere alti i colori della scuderia di Gioiosa Marea CST Sport. La competizione, diretta da Marco Cascino, si è corsa con condizioni meteo ottimali e con una incredibile cornice di pubblico accorso al richiamo dei motori della competizione organizzata dal comitato I Normanni.
26.06.2016

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