In una solenne concelebrazione eucaristica in Cattedrale monsignor Francesco Sgalambro ha lasciato la diocesi di Cefalù. Dopo averla guidata per nove anni torna a Messina. Al commiato sono intervenuti il vescovo emerito Rosario Mazzola, presbiteri, molti fedeli, i sindaci del comprensorio. È stato il vicario generale mons. Sebastiano Scelsi a pronunciare il saluto dopo avere letto un messaggio di mons. Vincenzo Manzella, il nuovo vescovo che farà il suo ingresso a Cefalù il 14 novembre. Manzella ha tratteggiato la figura di Sgalambro come quella di un “pastore ripieno della carità di Cristo che ha scelto di porre la prospettiva della Comunione al centro dell’Episcopato”.
Monsignor Scelsi ha ripercorso il ministero episcopale del vescovo uscente sostenendo che “la carità pastorale ha accompagnato e animato tutto il suo servizio episcopale”. Tra i momenti più significativi la celebrazione del congresso Eucaristico del 2005, il ripristino del diaconato permanente e la visita pastorale nei paesi e nelle parrocchie della diocesi. Proprio questa visita è stata riportata da Scelsi a un “processo di consultazione e di sensibilizzazione” che ha caratterizzato l’ultima fase del servizio episcopale.
Monsignor Sgalambro ha ringraziato il popolo della chiesa di Cefalù e ha invocato la Madonna di Gibilmanna perchè lo aiuti, ha detto, a essere “grato al Signore che nonostante i miei limiti ha avuto fiducia in me”. E ha concluso assicurando che resterà “unito alla chiesa di Cefalù”.