In queste ore guardiamo tutti con grande apprensione a quanto sta avvenendo in Ucraina e, così come fu nel 1962 all'epoca della crisi di Cuba, auspichiamo vivamente che le diplomazie mondiali sappiano agire nell'interesse del bene supremo: la pace. Ciò premesso, mi lasciano alquanto perplesso i tentativi di strumentalizzare una questione così complessa, sovrapponendola alla partecipazione di Cefalù alla Fiera del turismo di Mosca. Se la teoria del "boicottaggio" dei novelli politologi locali fosse corretta allora si dovrebbero parimenti invitare tutti i ristoratori, i commercianti, gli albergatori di Cefalù a chiudere le porte delle proprie attività ai turisti provenienti dalla Russia. Nulla di più sbagliato e, consentitemelo, stupido. Ritengo, infatti, che proprio in momenti come questi la cultura, attraverso il volano del turismo, è l'unica "arma" capace di avvicinare i popoli, promuovendo il dialogo e il confronto con "l'altro".
La partecipazione del Comune di Cefalù alla fiera di Mosca non è e non può in nessun modo essere letta come un atto di solidarietà nei confronti di Putin o chi per lui, ma è un'iniziativa volta a far conoscere ai cittadini russi le bellezze culturali, storiche, monumentali, artistiche, paesaggistiche, ambientali e gastronomiche della nostra amata città e del suo territorio. Ricordo che, in occasione delle Olimpiadi di Berlino del 1936, gli americani non rinunciarono a partecipare ai giochi e, sotto lo sguardo di Hitler, l'atleta "di colore" Jesse Owens dimostrò al mondo intero tutta l'infondatezza delle teorie razziali e razziste.
Mi auguro quindi che la delegazione di Cefalù possa partecipare serenamente alla Fiera del turismo di Mosca e che nei giorni in cui migliaia di visitatori osserveranno lo sguardo del "nostro" Pantocratore (nelle immagini che lo riproducono), possano essi trovare nella bellezza unica dei suoi occhi, amorevole e severa al tempo stesso, il desiderio di venire a Cefalù e, soprattutto, quello di coltivare i valori della pace, della libertà e del rispetto tra i popoli.
* Segretario del circolo Pd di Cefalù