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31.12.2014
Rosario Lapunzina *
Rosario Lapunzina *
Cari concittadini, un nuovo anno sta per iniziare ed il primo augurio che desidero rivolgervi è che sia migliore di quello appena trascorso.
Il 2014 porta via con sé un periodo segnato inesorabilmente dalle difficoltà economiche e sociali che sta attraversando l’Italia e che, nella nostra Cefalù, si sommano alla pesante situazione finanziaria che il Comune ha ereditato dal passato.
Come amministrazione comunale abbiamo cercato di andare avanti, liberandoci responsabilmente dei tanti debiti che gravano sul Comune, impegnandoci a mantenere ed incrementare i servizi a favore dei più deboli, ad investire sulle scuole, sullo sblocco di importanti opere pubbliche e a rilanciare le politiche di equità per i cittadini. Nel 2014 sono stati avviati i lavori della nuova caserma dei vigili del fuoco ed è stata assegnata la dotazione organica al nuovo distaccamento che presto vedrà la luce; si è ottenuto il finanziamento della nuova rete fognaria del Pisciotto e, presto, inizieranno i lavori di realizzazione della nuova importante infrastruttura; è stato ottenuto un finanziamento di quasi un milione di euro per lavori di ristrutturazione da eseguire nei plessi scolastici della scuola media e della scuola elementare “N. Botta” ; siamo riusciti a far aprire un punto di assistenza fiscale presso gli ex locali del Tribunale e ad ottenere che la Regione recepisse le modifiche chieste dall’amministrazione allo statuto della nuova “Fondazione Giglio”, consentendo di fare in modo che nei primi mesi del nuovo anno il nuovo assetto dell’ospedale sia in grado di lavorare ad un rilancio che punti a coniugare i servizi per il territorio con quelli per l’alta specializzazione.
Infine – è notizia di due giorni fa – pare che la Regione abbia stanziato un congruo contributo per il Museo Mandralisca, in maniera da consentire una maggiore serenità ai dipendenti e alle iniziative intraprese dal neo consiglio di amministrazione per far tornare la Fondazione voluta dal Barone Mandralisca, nel novero delle principali istituzioni culturali del Paese.
Nonostante le difficoltà, nell’anno che si sta concludendo, la nostra città ha registrato risultati incoraggianti dal punto di vista dei flussi turistici che sono cresciuti rispetto all’anno precedente. Eppure, non posso tacere il profondo rammarico provocato dal fatto che, nonostante da due anni abbiamo lottato con tutti i mezzi messi a disposizione dalla legge per evitare l’onta del dissesto finanziario e malgrado che il piano di riequilibrio finanziario presentato dal Comune, e approvato dalla Corte dei Conti, stesse dando frutti incoraggianti (facendo registrare nell’esercizio 2013 il raggiungimento degli obiettivi prefissati), le legittime pretese dei creditori che hanno dato luogo alle azioni esecutive per il recupero dei crediti hanno portato alla impossibilità contabile di procedere nel cammino di risanamento intrapreso. L’amministrazione comunale ha, quindi, dovuto prendere atto della sussistenza delle condizioni del dissesto finanziario del Comune avviando la relativa procedura.
Se, dunque, il consiglio comunale provvederà a dichiarare il dissesto, si avvierà un cammino che porterà a liberare le finanze comunale dai debiti del passato, consentendo al Comune di puntare allo sviluppo ma ciò avverrà a prezzo di non pochi sacrifici che la città tutta, nelle sue varie componenti sociali, si troverà ad affrontare. Occorre dunque riscoprire un forte senso di appartenenza alla comunità, al di là dei diversi ruoli e delle legittime differenze politiche.
Sono convinto che per fare questo sia necessario il contributo di tutti anche in termini di idee, di suggerimenti e di critiche legittime, superando le sterili polemiche e le offese gratuite che, nell’anno che volge al termine, hanno contraddistinto buona parte del dibattito nei mezzi di comunicazione. L’augurio è che il 2015 sia un anno basato sul confronto politico e sul dialogo costruttivo.
Per l’anno che si sta concludendo sento di dover ringraziare la Giunta e il Consiglio comunale per il prezioso lavoro svolto nei rispettivi ruoli, tutti gli esponenti politici della città, le autorità civili e militari, sua eccellenza mons. Vincenzo Manzella, vescovo della Chiesa cefaludense, e le tante associazioni culturali e di volontariato per il prezioso contributo che, quotidianamente, forniscono per la crescita culturale, sociale e morale della città.
Desidero rivolgere un grazie particolare a tutti i dipendenti comunali per il grande lavoro svolto. A loro assicuro il massimo impegno per affrontare e superare le difficoltà e le incertezze del momento.
Nella consapevolezza che c’è ancora molto lavoro da fare per costruire un futuro migliore che offra nuove possibilità di sviluppo e maggiori opportunità di lavoro per chi lo ha perso e per chi non ce l’ha, auguro di cuore, a voi tutti, un felice anno nuovo.
* Sindaco di Cefalù
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