Il nuovo presidente dell’Ente Parco, Angelo Merlino, parla dei temi dello sviluppo e dei problemi delle Madonie con un interlocutore religioso e uno laico: ha incontrato il vescovo Giuseppe Marciante e il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina. Due incontri, assicura una nota dell’ente, che sono stati “ricchi di contenuti”. Nell'incontro col vescovo si è parlato sì dei vari problemi del territorio ma anche delle iniziative mirate allo sviluppo delle Madonie “per dire basta alla fuga dei suoi giovani”. Altro tema di confronto la ripresa delle attività nella fase 2 e dell'Itinerario della bellezza che si arricchisce sempre più. L’incontro ha confermato, si legge ancora nella nota, il “legame tra Parco e Diocesi, accomunati, tra l'altro, dal riconoscimento massimo dell'Unesco in quanto custodi di tesori straordinari”. Questo è un punto di partenza o meglio un punto di ripartenza per lo sviluppo del territorio e la salvaguardia e la custodia del Creato, così come ricorda anche l'enciclica Laudato si'. Il presidente Merlino ha infine proposto, e il vescovo è stato ovviamente d’accordo, la nomina di un cappellano dell'Ente Parco delle Madonie. Col sindaco Rosario Lapunzina si è discusso di turismo. La città arriva con numeri da record, quasi un milione di presenze lo scorso anno, ma proprio il settore del turismo deve fronteggiare più di tutti i problemi legati alla ripartenza nella fase 2. Cefalù con il suo mare e le sue attrattività è da sempre riferimento per le Madonie. Il Nuovo ClubMed e nuove strutture fanno di Cefalù anche un punto di partenza strategico per le escursioni nel Parco delle Madonie. E numeri da record anche per la Rocca di Cefalù, sito Geopark Unesco. Si è parlato del grave problema dei suidi e su altre criticità. Ma di questo si discuterà poi in appositi tavoli tecnici. “Importante era adesso – dice Merlino – un confronto istituzionale mirato a creare quel clima di collaborazione tra istituzioni necessario per affrontare ogni criticità. E così è stato”. Soddisfatto Merlino per la visita conclusa nell'ufficio del Parco di Cefalù riferimento lo scorso anno per circa 20 mila escursionisti. Anche questo un record.