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LA PRIMA ALL'AVANGUARDIA IN SICILIA

Cefalù, in funzione la tac di ultima generazione

Si presenta a Cefalù la Revolution Tc, una nuova tac di ultima generazione impiantata all’ospedale Giglio. È la prima in Sicilia di questa tipologia, in grado di effettuare un esame total body in un secondo o una tac al cuore nel tempo di un battito cardiaco. Sulla innovazione fiore all’occhiello del Giglio si parlerà domani 18 settembre, alle 16.30, in occasione del convegno "Nuove frontiere nello screening cardiologico. Il ruolo della Cardio Tc". Il convegno si terrà nella chiesa del Complesso monumentale San Domenico a Cefalù. Dopo il saluto del presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, sono previsti gli interventi di Tommaso Cipolla, responsabile della cardiologia del Giglio, di Fabiano Caprotti, ct clinical leader di GE Healthcare sullo stato dell'arte dell'imaging cardiologico, di Tommaso Vincenzo Bartolotta, responsabile della diagnostica per immagini del Giglio, e di Gianluca Pontone direttore del dipartimento imaging cardiovascolare del Centro Cardiologico Monzino di Milano. I lavori saranno moderati da Massimo Midiri, ordinario di diagnostica per immagini dell'università di Palermo, e da Vincenzo Lombardo responsabile della comunicazione e ufficio stampa del Giglio. Il convegno sarà trasmesso in diretta sulla pagina facebook della Fondazione Giglio "ospedalegiglio". “È la tecnologia più performante esistente – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – unica in Sicilia, che porta il Giglio di Cefalù a candidarsi come centro di riferimento per le patologie cardiache. Portiamo a termine un altro investimento con il duplice obiettivo di implementare la ricerca e qualificare l’offerta sanitaria nelle malattie cardiovascolari”. La nuova Tac, oltre alla rapidità di scansione della macchina, dà ai medici l’opportunità di cogliere immagini intere in altissima definizione di organi come cervello, cuore, fegato o pancreas nel tempo di una singola rotazione da 0,28 secondi con risultati clinici di qualità equiparabile a quella di visualizzazioni al microscopio. Alla rapidità di scansione e all’eccellente qualità delle immagini, ha spiegato Tommaso Bartolotta, responsabile dell’unità operativa di diagnostica per immagini, la nuova tac abbina una drastica riduzione della dose di radiazione. In ambito cardiologico l’esame consente di valutare le coronarie in pazienti anche con potenziali infarti. È molto utile al fine della prevenzione
17.09.2020