Confermata in appello la condanna a 30 anni per Loredana Graziano accusata di avere avvelenato il marito Sebastiano Rosella Musico, pizzaiolo di 40 anni. Il delitto nel gennaio 2019 scoperto grazie ai risultati dell’autopsia con i quali è stata smentita la tesi della donna secondo cui il marito sarebbe stato stroncato da una crisi cardiaca. Il pizzaiolo in realtà era stato avvelenato con la somministrazione di cianuro e di un anticoagulante, il Coumadin. La svolta alle indagini è venuta dalle dichiarazioni dell'ex amante e compagno della donna, il quale ha riferito che sarebbe stata lei stessa a confessargli di aver avvelenato il marito. La motivazione andrebbe cercata nella sua voglia di cambiare vita e dal desiderio di maternità come emergeva anche da numerose intercettazioni. La corte d’assise d’appello non ha accolto la richiesta di arresti domiciliari avanzata dal difensore della donna. Loredana Graziano è stata anche sospesa dall'esercizio della responsabilità genitoriale per tutta la durata della pena. La donna dovrà infine pagare una provvisionale esecutiva di 140 mila euro a favore dei familiari della vittima costituiti parte civile. Il processo si è celebrato con rito abbreviato, scelto dall'imputata per evitare l'ergastolo.