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Cefalù-Etna e ritorno, una "cursa" di 500 km

Vincono un italiano e una britannica
Marco Gubert tra gli uomini e la britannica Sabrina Veriee tra le donne sono i vincitori della “Cursa di ciclopi”: un percorso di oltre 500 chilometri che attraversa 50 comuni e quattro parchi naturali da Cefalù fino all’Etna e ritorno. Gubert ha compiuto la gara in 86 ore e 28 minuti, Veriee in 109 ore e 48 minuti. Sul podio anche il francese Sebastien Raichon (91:33) e il giapponese Wataru Iino (102:04) e poi la francese Claire Bannwarth (118:50) mentre per il terzo posto fra le donne è in corso un testa a testa fra la tedesca Susan Mueller e la giapponese Kazumi Konda, il cui arrivo è previsto venerdì. Nella classifica generale unica le due donne giunte al traguardo sono rispettivamente la sesta e la settima. Dei 59 partenti, 12 atleti e atlete si sono ritirati, mentre altri 39 sono ancora impegnati lungo il percorso che deve essere completato entro le 14 di sabato 29 aprile. È un percorso che per la lunghezza e il dislivello (oltre 20 mila metri positivi) è uno dei più impegnativi e certamente il più lungo d'Europa. "Nonostante qualche imprevisto con le condizioni meteo, che hanno imposto di modificare il percorso sull'Etna - spiega Giorgio Cambiano dell'associazione Triscele Trailers che ha organizzato la manifestazione - fino ad ora tutto sta procedendo per il meglio, con gli atleti e le atlete entusiasti di un percorso che unisce mare e montagna e che al di là di ogni aspettativa mostra la Sicilia in tutto il suo splendore, con passaggi fra bellezze artistiche e architettoniche e panorami mozzafiato". Gli atleti sono stati assistiti da volontari e dal personale di assistenza, fra cui figurano anche medici e massaggiatori per far fronte alle necessità che una gara di questo tipo può comportare. Via via che gli ultimi atleti passano, l'organizzazione si accerta che nulla sia rimasto lungo il percorso. Una delle regole imposte ai partecipanti era infatti quella di non intaccare in alcun modo l'equilibrio delle aree attraversate, senza abbandonare alcunché, pena la squalifica. "Uno degli aspetti di questo tipo di gare - spiega ancora Cambiano - che si accompagna all'ovvio elemento prettamente sportivo, è infatti quello di promuovere una relazione sana con l'ambiente, con quello montano come con quello marino e le regole sono quindi molto stringenti per gli atleti" Dopo che gli ultimi atleti saranno arrivati sabato e dopo il ùriposo, la cerimonia conclusiva di premiazione si svolgerà domenica sul lungomare di Cefalù.
27.04.2023