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La "luce del mondo" ispira 19 artisti in mostra a Cefalù

L’Ottagono di Santa Caterina a Cefalù ospita fino al 9 agosto Lux Mundi, mostra d'arte contemporanea internazionale nata dall'idea della storica e critica d'arte Francesca Mezzatesta. Tra i 19 artisti presenti, oltre a siciliani e altri italiani, ve ne sono provenienti da Ungheria, Germania, Corea del Sud e Francia. Il messaggio è quello di portare una “preghiera” attraverso lo sguardo e il cuore di artisti che, come pellegrini, giungono da lontano. Da qui nasce il sottotitolo la "luce divina nell'arte", per ricordare come Cefalù e la Sicilia siano state crocevia di civiltà e culture diverse e ancora oggi portano i segni di splendore e bellezza, come nei mosaici eseguiti secoli fa da maestranze provenienti da Costantinopoli. La luce dunque come faro spirituale attraverso l'espressione di 19 artisti che attraverso la loro intimistica espressione, stile o tecnica utilizzano il transfert della pittura, scultura, grafica e fotografia, spaziando dall'astratto al figurativo, dal metafisico al naturalistico. Gli artisti presenti sono Melinda Barwaynetz, Arturo Bosetti, Iren Csapò , Cristina Cateni, Paola D' Antuono, Marisa Falbo, Mario Formica, Chandra Giudice, Emanuele India, Hajin Kim, Giuno Kim, Pierpaolo Manfrè, Giuliana Pellacani, Patrizia Poli, Yglix Rigutto, Giacomo Sapienza, Lucia Sarto, Carolina Scardoni. “L'arte contemporanea – racconta la storica – oggi desidera essere tratto di unione e espressione di pace e amore tra i popoli attraverso la luce del mondo come un soffio divino. La Sicilia è da sempre crocevia di culture e civiltà. Basti pensare che il primo trattato sulla luce e il colore è stato scritto da J. W. Goethe che disse: ‘L’Italia senza la Sicilia non lascia nello spirito immagine alcuna. È qui la chiave del tutto".
02.08.2023