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CEFALÙ

Insediato Cda del San Raffaele Cirillo è in nuovo presidente

Nonostante le polemiche confermato Guercio
Dopo settimane di polemiche, dimissioni e malcontenti, si è insediato il nuovo consiglio di amministrazione della fondazione San Raffaele di Cefalù. Come era già stato anticipato, il nuovo presidente eletto all'unanimità è Stefano Cirillo, siciliano, di 46 anni. Ginecologo anche lui come Ettore Cittadini, precedente presidente del cda della fondazione. Il nome di Cirillo è venuto fuori dopo una lunga gestazione politica, e nasce da un accordo nel centrodestra. Su di lui c'è il timbro del presidente della Regione, Raffaele Lombardo. Eletto all'unanimità anche il vice presidente, Gianna Zoppei, sovraintendente sanitario di tutti gli ospedali e del centro di ricerca di Don Luigi Verzè. Insieme a Stefano Cirillo, si sono insediati, su designazione di Regione, Ausl 6 e Comune di Cefalù, anche il sindaco Giuseppe Guercio e l’avvocato Massimo Punzi. Sul nome di Giuseppe Guercio e sul conflitto d'interessi che il ruolo di sindaco provoca a un componente del cda dell'ospedale sono intervenuti esponenti di destra e di sinistra, e il caso "Guercio" è anche sbarcato all'Ars per bocca di Cracolici. Ma l'unico dei designati all'origine ad aver dato le dimissioni è stato Salvatore Iacolino, direttore dell'Ausl 6. A portarlo alle dimissioni, però, non è stata l'incompatibilità col ruolo direttivo all'Azienda sanitaria locale, ma il fatto che il suo nome sarebbe in lista per le prossime elezioni europee. Al suo posto è subentrato Massimo Punzi, già componente del precedente cda e marito dell'ex sindaco di Cefalù, la senatrice Simona Vicari. Per il San Raffaele di Milano insieme alla dottoressa Zoppei è entrato nel cda, Renato Botti, 51 anni, direttore generale del Centro San Raffaele di Milano. Botti è stato il direttore generale dell’Assessorato Regionale alla Sanità della Regione Lombardia ed è attualmente presidente di “Confindustria Lombardia” per il settore della sanità.
27.03.2009
Redazione