Una lunga seduta notturna a Palermo chiude il caso Caliò. Sel conferma il “progetto originario” e dunque il sostegno al candidato sindaco di Cefalù possibile. A questa conclusione si è giunti dopo una riunione tra i vertici del partito e i rappresentanti locali che avevano preso le distanze da Mauro Caliò per il suo intervento a una manifestazione di Vittorio Sgarbi. In una nota ufficiale il dirigente di Cefalù, Salvo Vazzana, aveva parlato di rottura e di ritiro dell’appoggio. Il gruppo di Caliò aveva subito cercato un confronto con il segretario provinciale Sergio Lima che, pur parlando di un “errore politico”, sembra avere accolto la spiegazione secondo cui lo scambio di cortesie con Sgarbi non rientra in una possibile intesa per scambi di poltrone. Eventualità che lo stesso Caliò si è preoccupato, quando il caso è esploso, di escludere parlando semplicemente di “screzi locali”. E sulla base di questa assicurazione alla fine di una riunione è stato deciso di confermare lo stato iniziale dei rapporti tra Sel e Cefalù possibile.