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IL COMIZIO DEL CANDIDATO DEL CENTRO SINISTRA

Lapunzina: via le polemiche spazio ai problemi di Cefalù

Le polemiche dietro la porta. E in primo piano le questioni politico-amministrative della città. Nel suo primo comizio in piazza Duomo molto partecipato Rosario Lapunzina, candidato sindaco del centro sinistra a Cefalù, ha puntato sui temi concreti, e finora solo sfiorati, della campagna elettorale. Lungo l’elenco del suo programma: sostegno all’imprenditoria locale, risanamento delle casse comunali, impianto di depurazione, porto, aree dismesse delle ferrovie, lungomare e gestione comunale della rete idrica. Dieci anni di opposizione gli hanno permesso di parlare con cognizione e competenza. “Sono qui – ha detto – perché questo è il mio paese e tra i miei assessori non ho scelto segretari di partito, ma uomini e donne impegnati nel sociale come Salvatore Curcio e Laura Leonardis”. Obiettivo principale di Lapunzina è fare uscire la città dall’immobilismo e rilanciarne l’economia. Nella ricerca delle risorse ha incluso anche i quasi 300 mila euro che l’ex sindaco di Cefalù, Simona Vicari, deve restituire al Comune. Ma c’è dell’altro: Cefalù deve riuscire a mettere a reddito il proprio immenso patrimonio per evitare il dissesto finanziario. E poi c’è da rilanciare l’edilizia. Un tema caldo, questo, anche in considerazione del fatto che l’attuale responsabile dell’ufficio urbanistica, Ivan Josef Duca, lavora in una situazione di emergenza dovendo da solo occuparsi di tutto. Ma l’emergenza, secondo Lapunzina, per sua stessa definizione non può essere la norma. Occorre, dunque, rendere la macchina amministrativa più efficiente perché “i cittadini – ha sottolineato – non devono essere costretti a sentirsi dei turisti in casa propria”. Come un fiume in piena, e suscitando perfino qualche emozione, Lapunzina si è soffermato sulla necessità di dare un sostegno alle famiglie indigenti con un banco alimentare, così come avviene in molti altri comuni, ma non ancora a Cefalù. E poi c’è il lungomare, il biglietto da visita per una cittadina che vorrebbe fare del turismo il proprio volano, ma che non è stato valorizzato come sarebbe stato necessario.
15.04.2012
Riccardo Gervasi