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DAL 2000 NON PAGA I TRIBUTI

Valtur lascia una voragine nelle casse del Comune

Il disastro della Valtur apre una voragine nelle casse del comune di Pollina. Il gruppo che gestisce diversi villaggi turistici, dal 2011 in amministrazione straordinaria, non ha pagato l’Ici e la Tarsu sin dal 2000. Ha quindi evaso qualcosa come un milione e 116 mila euro. Sono soldi che rientrano nello stato di passività della società e sono, ammette lo stesso sindaco Magda Culotta, di difficile esazione. Il comune si è comunque insinuato nella procedura fallimentare. Di tutto si fa menzione in un passaggio del documento approvato durante la seduta aperta del consiglio comunale, che si è svolta davanti al villaggio di cui i commissari straordinari hanno deciso la chiusura. A Finale c’è grande preoccupazione per il salasso che la mancata riapertura del villaggio comporterà all’economia del comprensorio. E anche all’amministrazione comunale che cercherà di recuperare i tributi evasi: è una cifra enorme per qualsiasi ente locale, a maggior ragione per un piccolo comune come quello di Pollina.
05.06.2013