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LA LUNGA DISPUTA SULL'ACQUA A GERACI SICULO

La replica del sindaco Vienna: il Comune non è competente

Il sindaco Bartolo Vienna replica, sottolineando l'incompetenza del Comune, alle denunce della società produttrice di Acqua Geraci. In una nota l'azienda ricordava di attendere da 21 anni la concessione per l'ampliamento della propria attività, per la quale ha presentato tutta la documentazione necessaria, mentre si stanno autorizzando altri privati concorrenti a prelevare acqua da sorgenti vicine. Il sindaco, con il quale l'azienda di Giuseppe Spallina ha un lungo contenzioso, si tira fuori dalla vicenda e scrive: "La disciplina delle acque pubbliche in Italia è regolamentata dal Testo Unico n. 1775 del 1933, e da un insieme di norme successive che hanno portato nel tempo a definire che 'tutte le acque superficiali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà'. Nel nostro ordinamento regionale sono due i soggetti titolati a rilasciare concessioni per l’utilizzo di acque pubbliche: l’Ufficio del Genio Civile, e l’Assessorato regionale all’Energia. Il Comune di Geraci, così come ogni altro Comune, pertanto, non ha alcuna competenza in materia e quindi non può rilasciare permessi di ricerca per la coltivazione di acque minerali a chicchessia". E aggiunge: "In ogni caso, crediamo che le rivendicazioni addotte dalla Terme spa non meritino alcun ragionevole commento se non quello di affermare che in un paese normalmente civile la temerarietà di un privato, nel difendere i propri interessi, non può mettere in discussione diritti e beni di tutti i cittadini, ciò in relazione alle pretese della Società Terme spa che ha richiesto il rilascio della concessione di diverse sorgenti che da tempo immemorabili sono utilizzate dal Comune di Geraci per il soddisfacimento delle primarie esigenze idropotabili di tutti i cittadini geracesi". Il sindaco precisa ancora che "la nuova società di recente costituitasi (per iniziativa degli imprenditori Mangia e Giaconia - ndr) ha richiesto due permessi di ricerca avendo ad oggetto aree di proprietà di privati e comunque diverse da quelle richieste dalla Società Terme spa e all’interno delle quali non ricade alcuna delle sorgenti utilizzate dal Comune di Geraci per i bisogni della popolazione".
11.10.2013