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ANNUNCIATO DAL SINDACO IN CONFERENZA STAMPA

Via ai lavori per la caserma dei vigili del fuoco a Cefalù

Lapunzina parla anche di altri progetti
Entro dieci giorni cominceranno i lavori per la nuova caserma del distaccamento dei vigili del fuoco a Cefalù. È la notizia più rilevante data dal sindaco Rosario Lapunzina nella prima delle conferenze stampa periodiche convocate, con cadenza quindicinale, per promuovere un rapporto più assiduo con il mondo dell'informazione. Nell'incontro sono stati toccati tanti altri temi sull'attività dell'amministrazione, sulla gestione dei servizi (quello idrico in particolare) e sui progetti avviati o finanziati. La caserma dei vigili del fuoco è uno dei progetti giunti alla fase esecutiva. Lapunzina ha detto di avere trovato, all'atto del suo insediamento, una disponibilità sin dal 2006 di 700 mila euro a cui sono stati aggiunti altri 100 mila euro di fondi comunali. Il progetto più idoneo avrebbe comportato una spesa di 1,5 milioni. Ma anche con una cifra inferiore - quasi la metà - è stato possibile dare corso a un piano per una struttura comunque in grado di assicurare una presenza stabile dei vigili del fuoco in un'area che ogni anno vive l'emergenza degli incendi dolosi. Lapunzina ha detto di avere avuto dal ministero dell'Interno l'assicurazione che la nuova caserma sarà inserita nel piano di ampliamento della rete dei vigili del fuoco. Tra gli altri progetti di opere pubbliche di cui si sta occupando l'amministrazione il sindaco ha citato, tra gli altri, la realizzazione di una rete di distribuzione del metano nelle contrade Pisciotto, Ferla e Cippone e il piano di sdemanializzazione del lungomare ("una questione importantissima"). Il piano di utilizzo del demanio, ha assicurato, non metterà in discussione le concessioni esistenti. Ma è uno strumento utile e necessario perché consentirà al comune di disporre dell'uso più appropriato delle aree demaniali. Non poteva mancare, nel lungo intervento introduttivo, un richiamo alla gestione del servizio idrico che dal 2009 è passato ad Aps, la società Acque potabili siciliane fallita nell'ottobre dell'anno scorso. Attualmente Aps è in amministrazione straordinaria mentre si sta cercando di individuare un percorso per la ristrutturazione del servizio. Al comune di Cefalù è stata proposta la ripresa di una gestione diretta in via temporanea. "Abbiamo risposto - ha ricordato Lapunzina - che siamo pronti a riprenderci il servizio ma in via definitiva: non è possibile attivare una struttura (con uffici, tecnici, impiegati) solo per una fase transitoria". I problemi del servizio comunque sono anche altri, e tutti noti: dalle disastrose condizioni della rete, che comporta grosse perdite anche nelle ore notturne quando i consumi dovrebbero essere ridottissimi, al contenzioso con la società che gestisce l'impianto di potabilizzazione di Presidiana. Lapunzina ha poi risposto, senza comunque alzare mai i toni, alle polemiche politiche che hanno utilizzato vari argomenti tra cui il calo delle presenze turistiche e l'arretramento del ruolo di Cefalù, superata perfino da Lipari e da Trapani. Il sindaco ha messo in dubbio l'affidabilità dei dati diffusi. A suo giudizio quello di Lipari riguarda in realtà tutto l'arcipelago delle Eolie e quello di Trapani comprende anche le presenze di Erice. E per quanto riguarda Cefalù i dati presenterebbero "anomalie" e evidenti "discordanze". Insomma, il calo c'è stato ma non nelle dimensioni annunciate. Per questo Lapunzina ha chiesto alla polizia di verificare le reali presenze alberghiere, desumibili dalle comunicazioni degli stessi albergatori, "anche perché il comune è interessato alla riscossione della tassa di soggiorno". Ultimo tema, gli eventi. Lapunzina ha citato in negativo l'esperienza dello Sherbeth festival (c'è perfino un contenzioso tra il comune e la società organizzativa) e in positivo la prossima partecipazione di Cefalù alla fiera di Mosca. È un'iniziativa di proiezione internazionale collegata alla partecipazione di Cefalù alla fondazione Metropoli che raccoglie le città (42 quelle italiane) della tradizione culturale bizantina. Il prossimo incontro di Lapunzina con la stampa fra due settimane. Ma la comunicazione continuerà anche attraverso l'uso di altri mezzi e di Facebook in primo luogo.
15.02.2014