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MANIFESTAZIONI DI PASQUA

Venerdì santo, a Gratteri la tradizionale Sulità

Sfilata in solitudine di tutti i confratelli
Torna come ogni anno la manifestazione sacra della “Sulità” di Gratteri, tradizionale processione che si svolge annualmente la sera del Venerdì santo, e che merita d’essere descritta sia per la sua peculiarità religiosa, sia per il suo alto interesse folkloristico. Il significato autentico di questa tradizione, tramandata di padre in figlio, ha origine nel 1612, anno in cui gli spagnoli, in quel periodo dominatori della Sicilia, decisero di introdurre a Gratteri questa la processione. Le radici della parola “Sulità” derivano dalla parola spagnola “Soledad” proprio per lo sfilare solitario dei confrati salmodianti in fila indiana, come era usanza nel 1600 a Siviglia. Al corteo religioso partecipano tutte le confraternite che, vestite con camice, cappuccio e mantella di diverso colore in base alla confraternita di appartenenza, portano in processione i misteri della passione di Cristo: il Cristo alla colonna, l'Ecce Homo, Gesù carico della Croce, il Crocifisso, l'Urna con il Cristo morto e l'Addolorata. La peculiarità di questa processione, diversamente dalle altre realtà siciliane, è che l'Addolorata lungo il percorso processionale è posizionata dopo le autorità civili religiose e la banda è quasi isolata dal corteo proprio per marcare il concetto che Maria, madre della Chiesa universale, il giorno passione seguì da lontano e insieme al popolo la flagellazione del Cristo suo figlio. Il lento andamento della processione, che si snoda per le vie principali di Gratteri, procede nel silenzio, interrotto solamente dal sordo rumore dei crepitacoli (truocchili) e delle stridule catene. I tamburi, ai quali vengono allentate le corde per rendere il suono più mesto, accompagnano la processione fino all'arrivo in Chiesa madre dove ha luogo la predica (“a predica du venniri’ e santu”) e la benedizione con la reliquia del Sacro legno della Croce. Un altro momento importante è l'incontro nei pressi della chiesa di San Sebastiano dove i portatori dell'Ecce Homo e del Crocifisso prima di ritornare alle proprie chiese di appartenenza si fermano e attendono il passaggio del Cristo nell'urna e dell'Addolorata. Al loro arrivo si inginocchiano con i misteri sulle spalle e solo dopo proseguono il cammino verso le chiese di origine, accompagnati dai canti tradizionali che i fedeli intonano. IL PROGRAMMA DELLA SETTIMANA SANTA DI GRATTERI Martedì 15 9.00 • Chiesa madre • Celebrazione comunitaria delle lodi mattutine e a seguire adorazione eucaristica fino alle ore 12.00 18.00 • Chiesa madre • Celebrazione eucaristica 21.00 • Chiesa madre • Veglia di preghiera in occasione del 90° anniversario di fondazione dell'Azione cattolica parrocchiale Mercoledì 16 9.00 • Chiesa madre • Celebrazione comunitaria delle lodi mattutine e a seguire adorazione Eucaristica fino alle ore 12.00 18.00 • Chiesa madre • Celebrazione eucaristica Giovedì 17 9.30 • Cefalù • Basilica cattedrale • Solenne messa crismale e benedizioni degli olii 20.30 • Chiesa madre • Celebrazione eucaristica "In Coena Domini" e rito della "lavanda dei piedi" • Reposizione eucaristica e adorazione fino a mezzanotte Venerdì 18 9.00 • Chiesa madre • Celebrazione comunitaria delle lodi mattutine e a seguire adorazione eucaristica fino alle ore 12.00 10.00 • Chiesa Maria SS del Rosario • Deposizione del Cristo morto nell'urna 15.00 • Adorazione eucaristica silenziosa 17.00 • Chiesa madre • Azione liturgica "In Passione Domini" 21.00 • Chiesa Maria SS del Rosario • Processione de "A Sulità" con i misteri della passione di Cristo Sabato 19 23.00 • Chiesa madre • Solenne veglia pasquale "in Resurrectione Domini" Domenica 20 8.00 • Chiesa di sant'Andrea • Celebrazione eucaristica 8.30 • Chiesa madre • Celebrazione eucaristica 11.00 • Chiesa madre • Solenne Celebrazione eucaristica 18.30 • Chiesa madre • Celebrazione eucaristica
15.04.2014