Stampa articolo
GIOVANE RUMENA STAVA PER ANNEGARE

Cefalù, ubriaca in mare salvata da “Lilloman”

Una giovane donna romena è stata salvata dalle onde e dalla corrente grazie al tempestivo intervento di Lillo Scorsone, il bagnino del lido Golden Beach da tutti conosciuto come “Lilloman”. La donna, dopo una lite con il suo compagno, si era ubriacata e poi si era tuffata in mare, forse per smaltire i fumi dell’alcol. Tutto si è verificato nel tratto di spiaggia libera, compreso tra i lidi Golden Beach e Sea Palace. È stato tutto un crescendo. Erano le tre del mattino quando tra i due è scoppiata una lite. Poi la donna ha cominciato a bere come una spugna. Infine il tuffo in acqua alle 6 del mattino che le sarebbe costato la vita se “Lilloman” non se ne fosse accorto. “Ho visto una donna vicino alla battigia col capo chino sull’acqua in balìa della corrente – ha detto Lillo – e ho capito subito che qualcosa non quadrava. Mi sono precipitato quindi per tirarla a riva”. E in effetti non si sbagliava il bagnino del Golden Beach. La giovane donna era priva di sensi, svenuta forse per un malore, forse per l’alcol. Strappata alla furia del mare, la giovane è stata sottoposta da Lillo a respirazione artificiale con mascherina e infine, quando ha ripreso i sensi, il bagnino del Golden Beach ha chiamato il 118 che è intervenuto tempestivamente trasportandola al pronto soccorso. Non sono mancati gli encomi dei sanitari intervenuti che hanno riconosciuto i meriti di “Lillomann”: “La donna – hanno detto – sarebbe probabilmente morta in mare per annegamento”.
25.07.2014
Riccardo Gervasi