È arrivata tanta gente ieri sera al Mandralisca per un’altra notte di note e arte a sostegno del museo. Il concerto di Francesco Buzzurro è stato l’evento di forte richiamo che non ha tradito le attese. Grande artista, grande successo di pubblico. E una partecipazione intensa e incantata al concerto del chitarrista acustico di notorietà internazionale che ha proposto un suggestivo viaggio nel jazz, nella musica classica e contemporanea, nelle tradizioni musicali del Mediterraneo e del sud del mondo. Non sono mancate le straordinarie reinterpretazioni dei più celebri brani dei Beatles. È finita con la gente che, sul terrazzo strapieno del Mandralisca, applaudiva in piedi il secondo evento ideato e organizzato da Angela Macaluso, consulente del Comune, per sostenere e promuovere il museo di Cefalù con il contributo decisivo di vari sponsor. Tra il pubblico c’erano tanti turisti e numerosi stranieri. La serata, cominciata con una visita guidata alle ricche collezioni del museo e soprattutto alla biblioteca, si è poi conclusa a tarda notte tra i tavoli del caffè letterario “La Galleria” con le originali produzioni dello chef Angelo Daino e di Giuseppe Provenza che hanno utilizzato i prodotti biologici e gluten free della “Sarchio”, i dolci della pasticceria “Tentazioni” e i vini della cantina Castellucci. L’evento ha anche ricevuto il sostegno dell'hotel Costa Verde. “A giudizio del pubblico - ha detto il presidente della Fondazione Mandralisca, Franco Nicastro - il concerto di Francesco Buzzurro è stato un evento straordinario per la raffinata interpretazione dell’artista e per la finalità dell’evento concepito come un sostegno alla vita e alle attività del museo. Siamo grati a Buzzurro per il suo prezioso contributo, offerto con grande impegno, e al pubblico che è accorso numeroso per sostenere un progetto di rinascita e di promozione del museo. Con loro vanno ringraziati gli sponsor che hanno dato un appoggio determinante all’iniziativa ideata da Angela Macaluso”. Tra gli sponsor, anche la collaborazione di Banca Mediolanum e del global family banker Portera.