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IL PIANO GIUDICATO INADEGUATO

Termini, la Fiom boccia il progetto della Grifa

La Fiom boccia il piano della Grifa per Termini Imerese. È fortemente critico il giudizio del sindacato dopo l’incontro di oggi a Roma con con l'ad del gruppo, Augusto Forenza. La proposta, secondo la Fiom, non darebbe garanzie ai lavoratori di Fiat e Magneti Marelli. Il gruppo, che intende costruire auto ibride nell'ex stabilimento del Lingotto, ha illustrato ai sindacati un progetto che prevede investimenti per 350 milioni di euro e darebbe lavoro, ma solo a regime fra tre anni, a 475 operai. “La proposta – ha detto il segretario regionale della Fiom, Roberto Mastrosimone – non assicura continuità contrattuale per gli operai nel passaggio da un'azienda all'altra. Grifa ha ribadito la propria disponibilità ad assumere i dipendenti attingendo dalle liste di mobilità. E questo significa che il passaggio propedeutico alla realizzazione di questo piano industriale è costituito dai licenziamenti collettivi". Ma stosimone ha poi osservato, al termine dell’incontro al ministero dello Sviluppo economico che il gruppo propone nel suo piano numeri insufficienti: 475 operai da assumere su 770. “Così - ha aggiunto - non si risolve il problema. Non è una strada praticabile. Per l'indotto non c'è neppure chiarezza: sembrerebbe che questi lavoratori restino esclusi dal percorso". Domani i lavoratori della Fiat e dell'indotto torneranno a riunirsi in assemblea davanti ai cancelli della fabbrica a Termini Imerese.
22.09.2014