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Foto Giovanni Nicolosi

Lo spettacolo da favola della San Mauro bianca

Ci sono voluti quasi trent’anni per vedere nuovamente San Mauro Castelverde sotto un manto di neve che, in alcuni punti, ha raggiunto anche il metro di altezza. Il paesaggio che si è presentato ai maurini in questi giorni è stato surreale: niente rumori di macchine, i gradini delle lunghe e ripide stradine sono scomparsi, le linee spigolose dei tetti si sono addolcite e le strade si sono riempite di buffi pupazzi con cappelli di paglia e nasi di carota. La zona del castello, punto migliore per osservare il paesaggio dominato dalla cupola araba di San Giorgio e dalle maioliche moresche del campanile di San Mauro, è diventata un luogo di pellegrinaggio per curiosi, amanti della fotografia e anche per pittori en plein air. Piano San Mauro si è trasformato in un campo di battaglia tra amici, a colpi di palle di neve. Invece le tre rampe della medievale piazza Municipio sono diventate una lunga pista per giocare a scivolare dalle discese ripide, con slittini improvvisati. A completare una bella giornata sulla neve, la tradizione locale prevede per la sera un buon piatto di fave a "scica-sali", accompagnato da un paio di bicchieri di vino. Come facevano i nostri nonni, quando la neve arrivava più spesso.
19.02.2009
Giovanni Nicolosi