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ERANO STATE SALVATE E CURATE

Cefalù, una festa in spiaggia per tre tartarughe liberate

C'era un pubblico che faceva il tifo per loro, il sindaco Rosario Lapunzina, i veterinari che le hanno avute in cura, gli alunni dell'istituto comprensivo Botta. E tante altre persone che hanno seguito un evento degno di essere vissuto: la liberazione di tre tartarughe Caretta Caretta. E' stato il momento più intenso della giornata organizzata nell'ambito della settimana Unesco Ess Cefalù 2014 e cominciata con la presentazione dell'iniziativa "Il sole in classe" presso la scuola Botta. Poi tutti sulla spiaggia del Lungomare Giardina dove sono state liberate in mare, il loro ambiente naturale, Nuvola, Piccina e Marilin. Così le hanno chiamate gli uomini dell'equipe che le ha ospitate e curate presso il centro di recupero dei mammiferi acquatici presso l’istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia. L'operazione è stata organizzata in collaborazione con la Capitaneria di porto che aveva recuperato le tre testuggini ferite o in difficoltà . E alla liberazione c'erano anche i salvatori di Nuvola, Piccina e Marilin: il responsabile del centro di recupero dell’Istituto zooprofilattico Santo Caracappa e Pietro Miosi dell’assessorato regionale all'Agricoltura. La prima a essere rilasciata è stata Nuvola. E' stata poggiata sulla sabbia e lei ha subito imboccato la via del mare muovendosi veloce e sicura tra due ali di curiosi festanti. E quando è arrivata in acque ha cominciato a nuotare immergendosi e riemergendo, felice di avere ritrovato la sua libertà. E dietro di lei anche le altre. Anch'esse sicure e vigili, forse anche consapevoli di vivere un grande giorno.
27.11.2014