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IL LEADER DELLA FIOM SUL PIANO METEC

Termini, Landini a Renzi: “Non è tempo di passi falsi”

Non è più il tempo di fare passi falsi. Il leader della Fiom, Maurizio Landini, manda un messaggio a Matteo Renzi al quale chiede di prorogare gli ammortizzatori sociali per valutare meglio l’ultima offerta della Metec, importante azienda che produce componenti per auto. Landini spiega la posizione del sindacato all’agenzia Ansa, alla vigilia del nuovo vertice al Mise. “Ad agosto – sottolinea Landini – Renzi disse che il fallimento del rilancio di Termini Imerese avrebbe comportato il fallimento della politica e del governo: voglio prendere sul serio quelle parole pronunciate dal premier”. “Proprio per quanto detto da Renzi – aggiunge Landini – dal governo mi aspetto saggezza, non ci chieda di firmare accordi di fede, ma conceda più tempo per valutare il piano industriale di Metec, prorogando di qualche mese la cig in deroga per tutti i lavoratori, di Fiat e dell'indotto”. Per Landini “il fallimento dell'operazione Grifa, avendo alle spalle anche il fallimento del progetto De Risio, pone a tutti la necessità, a partire dal governo Renzi, di non compiere altri passi falsi”. “Per questo motivo – sottolinea il leader della Fiom – occorre avere tempo per approfondire il nuovo progetto della Metec. E dunque è necessario un ulteriore periodo di cassa integrazione. Termini Imerese è fatto di dipendenti Fiat e di lavoratori dell'indotto, ci sono 290 milioni di euro nell'accordo di programma e la soluzione definitiva deve riguardare tutti i lavoratori”. C’è il rischio, aggiunge Landini, di operazioni di tipo finanziario, anche alla luce dei progetti falliti. E di fronte a questo rischio il governo e la Fiat, che ha chiuso lo stabilimento nel 2011, devono assumersi le proprie responsabilità. Certo, il quadro sembra cambiato con la carta Metec, un gruppo che da 40 anni lavora con la Fiat. Ma molti passaggi del progetto devono ancora essere approfonditi.
21.12.2014