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IL SOPRALLUOGO DEL MINISTRO DELRIO A SCILLATO

Nuovo viadotto entro due anni Soluzione-tampone in tre mesi

L’intero ponte Himera sarà demolito
Non una ma entrambe le carreggiate del viadotto Himera dell’autostrada Palermo-Catania dovranno essere abbattute. “Si faccia prestissimo” ha auspicato il ministro Graziano Delrio, dopo un sopralluogo con i tecnici, ma per la ricostruzione ci vorranno due anni e una spesa di 30 milioni. Il quadro che è emerso dal sopralluogo conferma la gravità della situazione. Il ministro prima ha preso visione dell'arcata del ponte Himera poi si è spostato nella parte inferiore per constatare le condizioni della struttura interessata alla frana. Due piloni hanno ceduto, altri tre sono stati danneggiati. “La situazione – ha ammesso il ministro – è molto seria e grave. Si tratta di un'arteria importante per la Sicilia per cui serve una soluzione alternativa seria per evitare ulteriori disagi all'economia della Sicilia”. In attesa della ricostruzione dell’opera (300 metri di ponte e cinque piloni) si lavorerà per una soluzione alternativa. Delrio ha concordato con i tecnici dell'Anas di avviare subito i lavori di sistemazione di un bypass di collegamento con lo svincolo di Scillato. Per l'opera sono stati stimati tre mesi di tempo e un milioni di euro circa. Più in generale Delrio ha sottolineato l’esigenza di lavorare meglio sul dissesto idrogeologico . Il presidente Renzi – ha detto – ha voluto che la commissione sul dissesto idrogeologico, istituita oggi con un mio decreto, fosse a palazzo Chigi. Ora sarà spostata al Ministero delle Infrastrutture per coordinare al meglio gli interventi. Questo governo ha messo in campo una sensibilità notevole su questo tema, ha stanziato 7 miliardi per affrontare tutte le criticità". La linea del ministro viene condivisa dal sottosegretario Simona Vicari. Anche lei auspica che si intervenga in tempi rapidi. “Con una regione letteralmente tagliata in due – dice – i disagi per le attività produttive e i cittadini diventeranno sempre più gravi senza poi dimenticare quelli dei turisti e dell'indotto collegato alla stagione peraltro già partita. L'attesa di anni per la ricostruzione delle carreggiate del viadotto Himera rappresenterebbe un danno economico che la Sicilia non può permettersi”. Il problema che adesso si pone è il reperimento dei fondi. "Le risorse le troveremo perché è assolutamente indispensabile ripristinare questa opera", ha assicurato il ministro. E per la soluzione tampone, ha aggiunto: "Dobbiamo impegnarci a evitare un danno economico per la Sicilia che potrebbe essere rilevante”. "Ci rivediamo tra tre mesi" ha risposto ai cronisti che gli chiedevano se c'è il rischio che il ripristino del ponte Himera rimanga un'opera incompiuta. Tre mesi è il tempo stimato dai tecnici dell’Anas per l'attivazione della soluzione tampone: una bretella sulla provinciale 24 e la statale 120 con una deviazione poi collegata allo svincolo Scillato. “È la soluzione più semplice e più veloce. I tecnici sono molto tranquilli su questo perché parliamo di quasi tre chilometri di deviazione di cui un chilometro e mezzo da sistemare".
14.04.2015