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STAVA MONITORANDO NIDI DI RAPACI

Giovane animalista disperso e poi ritrovato a Caccamo

È finita bene a un volontario animalista che ieri sera si era perso nelle montagne sopra la diga Rosamarina, a Caccamo, dove stava monitorando alcuni nidi di rapaci. Gli uomini del corpo nazionale soccorso alpino e speleologico della stazione di Palermo lo hanno ritrovato intorno alle 3 di questa mattina con un principio di ipotermia. S. A., 22 anni, volontario di un'associazione che si occupa della salvaguardia dei rapaci ieri mattina aveva lasciato il B&B dove alloggiava e si era recato da solo in auto nella zona dell'invaso. Intorno alle 16, quando si avvicinava il momento del ritorno, a causa del maltempo e della nebbia che era calata nella zona, il giovane aveva perso l'orientamento e, anziché avvicinarsi all'auto, era salito in quota e si era perso. Con l'arrivo del buio e l'abbassarsi delle temperature lo studente, che peraltro non era vestito adeguatamente e non aveva con sé lampade o altre attrezzature di primo soccorso, si era rifugiato sotto una tettoia di lamiera cercando di lanciare l'allarme al 112 con il telefonino. Ma la ricezione nella zona, con pericolose pareti a picco sulla vallata del fiume san Leonardo, è pressoché nulla. Per sua fortuna il titolare del B&B di Caccamo, preoccupato per il mancato rientro del suo ospite, aveva avvisato i responsabili dell'associazione animalista che, intorno alle 22, avevano avvisato il soccorso alpino. Sul posto, dopo meno di un'ora, erano arrivate due squadre di tecnici da Palermo, oltre a una pattuglia di carabinieri e una della Forestale, entrambe partite da Caccamo. Il giovane è stato trovato poco prima delle 3 rannicchiato sotto il rifugio di fortuna. Non era ferito ma intirizzito dal freddo e debilitato. È stato riportato più in basso e rifocillato nella casa di un pastore che abita nella zona.
22.05.2015