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TRA DOMANI E DOPODOMANI

Cefalù nel percorso Unesco Si attende solo l’annuncio

È tutto pronto, manca solo l’annuncio ufficiale atteso tra domani e dopodomani quando il comitato Unesco proclamerà da Bonn l'ingresso di 29 nuovi siti nell'ambita World Heritage list. La Sicilia è candidata per "il sincretismo culturale rappresentato dall'architettura arabo-normanna di Palermo e delle cattedrali di Cefalù e Monreale". Se così sarà si tratta del settimo riconoscimento, che farebbe della Sicilia la regione con il più alto numero di siti Unesco. "È un riconoscimento alla storia e all'arte dell'Isola - spiega Aurelio Angelini, direttore dell'Unesco Sicilia - che può rappresentare una grande opportunità per le eccellenze produttive del territorio. Ma è anche un riconoscimento a un modello antesignano di convivenza tra popoli e religioni diverse”. “La Sicilia – aggiunge – è sempre stata una terra che ha aperto le braccia allo straniero, al contrario di quei Paesi che oggi si scontrano sulle quote di accoglienza e preferiscono ergere muri e steccati a chi fugge dalla guerra, dalla fame e dai disastri ambientali". Cefalù gioca, in questa occasione, una carta molto importante: coglierebbe una grande opportunità per confermarsi e rilanciarsi come snodo del turismo culturale. E la cattedrale arabo-normanna sarebbe il perno di un sistema che metterebbe a rete gli altri siti della città. Una verifica di esperti dell’Unesco ne ha attestato i requisiti d'integrità, autenticità e conservazione richiesti per rientrare nella World Heritage List. Il percorso "Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale" è promosso dall'assessorato regionale dei Beni culturali e dell'identità siciliana, dalla fondazione Patrimonio Unesco Sicilia e dalla Fondazione Sicilia.
02.07.2015