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PER IL CALDO DONAZIONI CROLLATE

Scorte di sangue esaurite emergenza negli ospedali

Il caldo provoca il crollo delle donazioni e riduce quindi al minimo le scorte di sangue negli ospedali. È l’allarme lanciato dalle strutture sanitarie di Palermo e di Cefalù. Durante il periodo estivo viene registrato un fisiologico calo delle donazioni pari a circa il 20 per cento. La carenza è peraltro accentuata dalla grande ondata di caldo torrido che mette a dura prova i donatori abituali. “Ma quest'anno si è aggiunto un provvedimento amministrativo che ha impedito alle piccole associazioni donatori di continuare la raccolta del sangue, in attesa di autorizzazione e certificazione, con il risultato che dal 1 luglio il numero delle donazioni è precipitato in tutto il territorio regionale”, dice Raimondo Marcenò direttore di medicina trasfusionale dell’ospedale Villa Sofia. A Cefalù si vive una condizione di emergenza. “La carenza di sangue – dicono il direttore sanitario Giuseppe Ferrara e Teresa Barone direttore del “trasfusionale” – potrebbe compromettere la regolare organizzazione dell’attività clinica e chirurgica anche per i pazienti oncologici”. “A rischio – sottolinea la dottoressa Barone - sono, inoltre, le trasfusioni per i pazienti con patologie croniche”. Da qui l’invito a donare presso il centro trasfusionale di Cefalù o presso le sedi di raccolta sangue Thalassa di Termini Imerese, le unità di raccolta mobile dell’Avis Provinciale di Palermo e di Gangi. Al “trasfusionale” di Cefalù si può donare tutti i giorni dal lunedì al sabato, dalle ore 8 alle ore 12.
29.07.2015