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DECISA LA CHIAMATA DI UN PRIMARIO

Cefalù, un altro passo in difesa del punto nascite

Si mette un altro puntello al centro nascite di Cefalù dopo la proroga al 31 dicembre 2016 concessa dal ministro della salute. L’ospedale Giglio chiamerà presto un primario a dirigere il reparto di ginecologia e ostetricia. È il risultato di un incontro tra il sindaco Rosario Lapunzina e il vertice del Giglio: il direttore generale Vittorio Virgilio e il direttore sanitario Giuseppe Ferraro. A loro Lapunzina ha chiesto di attivare le procedure per un potenziamento del punto nascite con l’obiettivo di migliorare l’offerta di assistenza, che già è a livelli di eccellenza, e di elevare conseguentemente il numero dei parti. La chiusura era stata decisa, come si sa, in base all’unico parametro del numero dei parti, inferiore al tetto minimo dei 500 all’anno stabilito dalla legge. Contro la chiusura c’era stata una vasta mobilitazione culminata con una manifestazione dei sindaci del comprensorio e con un sit in davanti all’Assessorato regionale alla salute. Nel frattempo alcune scelte di indirizzo seguite dal Ministero hanno aperto uno spiraglio. Da qui la decisione di elevare gli standard del servizio con la chiamata di un primario. Saranno seguite, ha assicurato la direzione dell’ospedale, procedure molto veloci. Il nuovo responsabile del reparto di ginecologia e ostetricia potrebbe arrivare nelle prossime settimane. “È un passaggio importante – ha commentato il sindaco – perché è il segno della volontà di allontanare la prospettiva della chiusura”.
03.10.2015