La Targa Florio si presenta all’appuntamento con la storia. È tutto pronto per l’edizione numero cento della corsa automobilistica più antica del mondo. Quattro gli eventi in calendario e per contorno, ma non troppo, un raduno di vecchie glorie. E a proposito di vecchie glorie c’era anche Ninni Vaccarella alla presentazione della manifestazione, che partirà giovedì sera da Palermo e si concluderà l’8 maggio, dopo avere percorso l'antico tracciato tra i paesi e i tornanti delle Madonie. Il calendario della competizione è stato presentato a palazzo Comitini da Marco Rogano direttore di Aci sport service e da Angelo Pizzuto, presidente di Automobile Club di Palermo, che organizza la competizione. Per il centenario ci saranno tanta tradizione e alcune significative novità. Tra i quattro eventi è in programma la Targa Florio Rally, valevole per il campionato italiano Rally. Per la sezione delle autostoriche torneranno in pista vetture degli anni Settanta e Ottanta. In calendario anche la Historic Rally, prova speciale, e la Targa Florio Classic, una competizione di regolarità riservata alle auto di particolare pregio storico e sportivo. Sarà però la "classica" l'occasione per una rassegna dei marchi più prestigiosi costruiti tra il 1906 e il 1970. Sfileranno lungo le strade delle Madonie ma anche della Sicilia. La vera novità sarà la Historic speed coordinata da Giancarlo Minardi. È stata preparata come una passerella per i piloti che hanno fatto la storia della Targa Florio di velocità: da Jacky Ickx a Nino Vaccarella, da Arturo Merzario a Gijs Van Lennep, da Andrea De Adamich a Sandro Munari. E poi Carlo Facetti, Nanni Galli, Helmut Marko e tanti altri. Tra le vetture presenti l'Alfa Romeo T33, le Ferrari e le Porsche Carrera. Un evento nell’evento sarà la partecipazione di personaggi illustri tra cui il presidente della Fia, Jean Todt, e Muthar Kent della Coca Cola.. L'assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo, Anthony Barbagallo, ha annunciato che parteciperà alla competizione come copilota, a bordo di un’ Alfa, nella gara Historic Speed. “È un patrimonio eccezionale che non dobbiamo disperdere – ha detto – e anzi bisognare rilanciarla in futuro come auspicato dal suo stesso ideatore quando affermò: proseguite la mia opera perché l'ho ideata per sfidare il tempo. E proprio guardando alle generazioni future abbiamo intenzione di finanziare un film sulla famiglia Florio e, con i fondi della programmazione comunitaria, inaugureremo anche un museo che sorgerà alle pendici delle tribune di Floriopoli. Raccoglierà video e fotografie della corsa automobilistica più longeva del mondo”.