L’irregolarità più diffusa è quella dell’uso mancato della cintura di sicurezza. Poi i cefaludesi, e questa è la vera notizia, sono automobilisti attenti, disciplinati e rispettosi delle regole della circolazione. Lo rivela l’ultimo controllo su strada svolto dalla polizia di Stato al quale hanno partecipato l'equipaggio volanti del commissariato diretto dal vice questore Manfredi Borsellino, il reparto prevenzione crimine di Palermo e una pattuglia della tenenza della guardia di finanza. A coordinare il controllo, in piena sera presso via Roma e via Giuseppe Vazzana, l'ispettore capo delle volanti Santo Laganà insieme al sovrintendete Cataldo Giunta. Il piano di controlli "Trinacria" viene attivato spesso da parte della questura di Palermo. E tante volte è richiesto dal dirigente del commissariato di Cefalù soprattutto durante i periodi festivi. Stavolta è servito a inaugurare la stagione estiva, nonostante il taglio poco "aggressivo" abbia prodotto l'assenza della squadra cinofili. Varie le autovetture fermate, molte le persone controllate ma comunque negativo l'esito del controllo. I dati statistici hanno messo in evidenza il poco utilizzo, se non addirittura nullo, che i cittadini cefaludesi fanno delle cinture di sicurezza, delle regole circa l'uso di caschi secondo le norme previste e la giusta sistemazione dei bambini a bordo. Nessun corriere della droga avvistato e scoperto, nonostante la sua diffusione - in tempi passati - è stata accertata sia nelle scuole sia per le vie della cittadina dagli stessi uomini diretti da Borsellino. Dunque, questo sembrerebbe un buon segno per continuare a sperare nella attenuazione almeno di traffici illegali e di crimini di varia misura.