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LA RELAZIONE DEL DEL CONSULENTE DEL COMUNE

Cefalù, rischi di stabilità la galleria sarà spostata

Sarà chiesta una variante al progetto
Le preoccupazioni erano dunque fondate. La galleria di sfollamento prevista allo Spinito dal progetto di raddoppio ferroviario non può essere realizzata in sicurezza. È stato molto chiaro il professor Fabio Cafiso che ha illustrato nella sala delle Capriate una relazione tecnica di 60 pagine. Sarà necessaria una variante dell’opera. La carenza di sicurezza è riconducibile alla presenza di materiali sabbiosi a una quota molto bassa. Sono dunque possibili condizioni di scarsa staticità per gli edifici soprastanti. La soluzione indicata da Cafiso è quella di chiedere una variante al progetto Rfi-Toto del 2013 per lo spostamento della galleria di sfollamento. Le preoccupazioni, i dubbi, le osservazioni pervenute da varie parti avevano indotto l’amministrazione comunale ad adottare una linea prudente e per questo non aveva emesso l'ordinanza sulla viabilità che avrebbe consentito immediatamente l’avvio dei lavori. La linea di cautela è passata attraverso vari confronti pubblici, sempre molto partecipati, una discussione sulle tavole progettuali esposte a palazzo municipale e il conferimento di una perizia prima al prof. Vincenzo Liguori e, dopo la sua rinuncia, al prof. Cafiso. E proprio Cafiso ha ora presentato le sue conclusioni tecniche che aprono una nuova fase nella progettazione del raddoppio. Magari i tempi si allungheranno ma almeno i criteri di sicurezza troveranno una pratica attuazione. Il sindaco Rosario Lapunzina ha annunciato che, in linea con le indicazioni di Cafiso, chiederà la variante, ai sensi del Codice degli appalti, per ottenere lo spostamento della galleria In un luogo geologicamente sicuro in modo da evitare qualsiasi interferenza con le abitazioni. L'amministrazione non darà il via libera ai lavori, ha aggiunto, "se prima non sarà realizzata la variante".
25.06.2016