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GRAVE INTIMIDAZIONE AL PROFESSIONISTA

Cefalù, due proiettili al consigliere Greco

Una busta con due proiettili: l’intimidazione è arrivata a Carmelo Greco, uno dei consiglieri di opposizione a Cefalù. Greco è stato eletto nella lista “Terzo millennio” che ha appoggiato la candidatura come sindaco di Fabrizio Piscitello. E proprio Piscitello ha dato notizia dell’episodio mettendolo in relazione con l’attività politica di Greco appena cominciata. “Siamo vicini – ha detto l’esponente dell’opposizione – a chi oggi sta mettendo il suo tempo e la propria attività al servizio della comunità cefaludese. Siamo certi che non cederà in alcun modo a minacce e avvertimenti che rappresentano purtroppo in maniera chiara e leggibile il degrado di una certa parte del tessuto sociale in cui Cefalù oggi è chiamata a confrontarsi”. “Bisogna stroncare sin da subito – ha aggiunto – quello che può diventare un clima di pressioni e di condizionamenti. La nostra è una città che non è abituata, e non intende certo cominciare a farlo adesso, a vivere sotto una simile cappa, dalla quale si esce solo con reazioni ferme e decise e mantenendo alto il profilo della propria attività istituzionale. Che nessuno vigliaccamente pensi che indietreggeremo per paura o per scoraggiamento nella nostra attività politica e di consiglieri comunali”. Greco svolge l’attività di geometra. Le indagini sull’intimidazione sono condotte dal commissariato di polizia guidato da Manfredi Borsellino. Si cerca di capire a quale attività del consigliere sia da riportare la matrice dell'episodio. A Greco ha espresso solidarietà il sindaco Rosario Lapunzina. "Auspico - ha detto - che gli inquirenti facciano chiarezza sul gravissimo episodio assicurando alla giustizia i responsabili. È importante che tutta la comunità cittadina, senza alcuna distinzione di estrazione politica o di opinioni, faccia fronte comune respingendo sdegnosamente la vigliacca azione di chi, con la violenza o la minaccia, tenta di intimidire l'attività che ogni libero cittadino esplica nelle istituzioni, nelle professioni e in ogni ambito sociale e civile". Il presidente del consiglio comunale, Giovanni Iuppa, ha detto: "Tralascio, ritenendolo prematuro e non di mia competenza, ogni commento sulla matrice di una tale azione criminosa, ossia se essa possa essere riferibile al politico, al professionista o all'uomo. Sono certo che, sul punto, gli inquirenti sapranno fare luce e giustizia. Tuttavia sento il dovere di esprimere a nome mio e di tutto il consiglio comunale di Cefalù, solidarietà e vicinanza al collega Carmelo Greco, poiché gesti codardi e vili, come quello che lo hanno visto interessato, devono essere condannati, prima ancora che dagli organi preposti alla giustizia, dalla intera collettività e dai suoi rappresentanti". Solidarietà anche da parte della senatrice Simona Vicari. “Un vile atto - ha detto - che condanno con forza e che sono certa non riuscirà a intimorire, nel suo operato, il consigliere di opposizione Greco. L’auspicio è che questa sindacatura non si apra in un clima di pressioni e di condizionamenti e che anche l'opposizione possa svolgere serenamente e proficuamente il proprio mandato elettorale”.
22.07.2017