Il Consiglio di giustizia amministrativa ha ordinato la restituzione delle licenze al gestore di lidi balneari a Cefalù, Giovanni Cimino. Le licenze erano state sospese dalla questura con un provvedimento che ha avuto un percorso parallelo all’inchiesta sulle “spiagge libere” in cui Cimino è coinvolto con altre sette persone tra imprenditori e ex dirigenti regionali. Secondo quanto hanno reso noto i difensori di Cimino, il Cga ha disposto la restituzione delle licenze a Cimino che, più volte segnalato per reati ambientali, è stato sempre prosciolto. Oppure i procedimenti sono stati archiviati. La prima ordinanza del Cga risale a dieci mesi fa ma non ha avuto alcun seguito. Per questo, aggiungono i legali di Cimino, la questura è stata condannata alle spese.