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Termini, sui fondi a Blutec indagine della Procura

Dopo tante incertezze e annunci rimasti senza seguito prendono corpo le preoccupazioni sull’attuazione del piano Blutec per la ripresa produttiva dello stabilimento ex Fiat di Termini Imerese. Ora c’è un’indagine della Procura della Repubblica. La Guardia di finanza avrebbe già acquisito la documentazione sul finanziamento di quella parte di 20 milioni che la società ha ottenuto per il suo progetto approvato da Invitalia: graduale ripartenza e assunzione entro il 31 dicembre 2018 degli ex dipendenti Fiat. Da tempo la verifica sullo stato di attuazione del piano ha messo in luce ritardi e difficoltà. Al punto che Invitalia ha chiesta Blutec di restituire i soldi ottenuti. E la società si è impegnata a pagare a rate. Vari incontri al Mise hanno confermato le difficoltà di ripresa produttiva anche in mancanza di una committenza sicura a cui la società ha sempre replicato difendendo il suo progetto e sostenendo di essere comunque in regola. Ora è partita l’inchiesta. Ne ha dato notizia in consiglio comunale il sindaco Francesco Giunta. E le preoccupazioni si sono ingigantite. Al punto che si pensa a soluzioni alternative. Giunta ha per questo proposto che sia fatto un nuovo bando per una nuova manifestazione di interesse per rimpiazzare o per affiancare Blutec.
19.10.2018