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Tormentone finito a Termini, sì al consuntivo del 2015

Dopo vari rinvii il consiglio comunale di Termini Imerese ha approvato il bilancio consuntivo 2015. A inizio anno era stato oggetto di verifica da parte della sezione di controllo della Corte dei conti della Regione Sicilia che aveva sollevato non pochi dubbi sulla veridicità dei dati. Tanto da costringere l'attuale consiglio comunale, insediatosi nel luglio 2017, a rivedere in toto il documento contabile. I rilievi della corte dei conti hanno impegnato per circa otto mesi l'ufficio finanziario guidato da Maurizio Scimeca, tutto lo staff di Ragioneria, oltre all'assessore al bilancio Antonino Mineo e al collegio dei revisori dei conti presieduto da Mario Centineo. Proprio il "riaccertamento" chiesto dall'organo di controllo contabile aveva destato, nei mesi scorsi, non poche preoccupazioni, tenuto anche conto che si tratta di un documento finanziario prodotto dalla precedente amministrazione. “Certamente l’approvazione del consuntivo 2015 nel mese di novembre 2018 – ha detto sindaco Francesco Giunta – è un'anomalia che non avrei mai immaginato di dovere affrontare nel corso della mia esperienza amministrativa. Nonostante le enormi difficoltà, e grazie a un lavoro di squadra che ha visto coinvolti tutti gli uffici (non solo quelli finanziari), l'amministrazione comunale è riuscita a liberarsi di questo ‘tappo’ che da troppi anni bloccava la macchina amministrativa. Nel corso della settimana corrente - ha proseguito Giunta - porteremo al vaglio della giunta il consuntivo 2016 che contiamo di portare all'attenzione del consiglio comunale entro la fine del mese di novembre. Successivamente proseguiremo con il previsionale 2017 il cui iter dovrebbe concludersi entro la prima metà del mese successivo. Tengo, infine, a ringraziare i consiglieri comunali, sia di maggioranza che di minoranza, che con grande senso di responsabilità hanno contribuito, fattivamente, a velocizzare il corso di approvazione dell'importante documento finanziario. Unica nota stonata della giornata - conclude il sindaco - la sceneggiata di chi, fulminato sulla via di Damasco, e scopertosi improvvisamente innamorato della propria città, forse per inesperienza, attribuisce alla Regione e all'Assemblea regionale competenze sull'approvazione dei bilanci del nostro Comune. Si sappia che l'intero consiglio comunale non ha bisogno di badanti”. Soddisfazione viene espressa anche dalla presidente del consiglio comunale, Anna Amoroso. “Già in queste ore – dice - siamo al lavoro per definire il consuntivo 2016 e il previsionale 2017. Non possiamo, però, accettare il gioco del rimpallo delle responsabilità né a far passare questo consiglio comunale per ‘perditempo’. L'impegno c'è ed è costante e non si abbassa mai la guardia”.
06.11.2018