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L'11 GENNAIO RECITE E LETTURE

Cefalù, al Mandralisca la notte del liceo classico

Il liceo Mandralisca di Cefalù aprirà le porte per la V edizione della Notte nazionale del liceo classico, che si svolgerà venerdì 11 gennaio 2019 dalle ore 18.00 alle 24.00. Nata da un’idea del prof. Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il liceo “Gulli e Pennisi” di Acireale, sostenuta dal Ministero della Pubblica istruzione e col partenariato di Rai Cultura e Rai Scuola, la “Notte” quest’anno vedrà protagonisti 433 licei classici su tutto il territorio nazionale… E non è finita qui: è, infatti, allo studio un tentativo di internazionalizzazione dell’evento, con l’esportazione del modello della notte bianca proprio nel paese che della cultura classica è stato la culla, la Grecia. Scopo della manifestazione è dimostrare come il curricolo del classico sia ancora il fiore all’occhiello del sistema scolastico italiano ed è popolato da studenti motivati, ricchi di grandi talenti e con abilità e competenze elevate. Saranno proprio loro, gli studenti, i protagonisti della notte bianca. Nel corso delle sei ore dedicate all’evento, si esibiranno in tutta una serie di performance legate ai loro studi, ma anche frutto della loro irrefrenabile creatività: in particolare, dalle ore 18 alle 21, daranno vita, nei locali dell’Istituto in via Pintorno, a conferenze, letture recitate, laboratori di scienze, astronomia e fisica, presentazioni di libri, saggi di nuove metodologie didattiche, quali il Debate o il Kahoot. Nella seconda parte della serata, dalle 21.30 alle 24.00, al Teatro comunale, danzeranno, canteranno, reciteranno e suoneranno dal vivo, spesso su coreografie, sketch o canzoni da loro stessi creati. Da mesi, infatti, lavorano all’evento e animano, con le loro voci gioiose, i locali dell’istituto in orario pomeridiano; è proprio questo il bello della notte nazionale: i lunghi e laboriosi preparativi che la precedono fanno sì che gli studenti vivano i locali, in cui quotidianamente affrontano la fatica dello studio, come un ambiente ludico. È qui che l’apprendimento avviene con un nuovo tipo di formazione che, sul modello del learning by doing, si affianca a quello tradizionale in maniera produttiva e proficua.
06.01.2019