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Il sindaco di Isnello: basta commissari per il Parco

Da otto anni il Parco delle Madonie è senza un presidente ed è affidato a un commissario nominato dalla Regione. La mancata normalizzazione del vertice è una scelta che viene duramente contestata da Marcello Catanzaro, sindaco di Isnello e vice presidente del Parco. Catanzaro si è rivolto al presidente della Regione, Nello Musumeci, ricordando il suo annuncio che il 30 giugno cesserà la gestione commissariale delle ex Province da affidare a presidenti scelti dal territorio. Il sindaco di Isnello chiede che lo stesso metodo venga seguito per il Parco. A novembre, scrive, i sindaci di un “territorio martoriato” hanno eletto due componenti dell’amministrazione del Parco (lui come vice presidente e Mario Cicero come membro del comitato esecutivo). E hanno tentato di “stimolare un ragionamento costruttivo al fine di ripristinare l'ordinaria amministrazione” e, dunque, la nomina del presidente del Parco. Dall’altra parte – dice Catanzaro – il governo regionale appare “indifferente ai richiami dei sindaci” e, senza confrontarsi con il territorio, “mantiene ancora un commissario straordinario, annulla gli atti del consiglio, nomina un direttore reggente” e non riesce a trovare una soluzione per la carica di presidente del Parco. “Le Madonie – aggiunge il primo cittadino di Isnello – continuano a soffrire un preoccupante stato di assoluto abbandono. Forse a Palermo non si è capito davvero che da queste parti si stia rischiando grosso. Le aree interne si stanno svuotando e c’è una condizione di declino quasi irreversibile. Occorre rendersi conto che è arrivato il momento di abbandonare le strategie di partito e la ricerca di equilibri interni”. Da anni la viabilità interna è al collasso e c'è bisogno di programmare una gestione ragionata di Piano Battaglia “che non può sempre, ogni anno, risolversi con provvedimenti di urgenza”. Catanzaro lancia quindi un appello al presidente della Regione: “C’è bisogno di un governo che sviluppi una programmazione seria e concertata con i sindaci del territorio. Quegli stessi sindaci che meritano rispetto e non indifferenza perché ogni giorno ci mettono la faccia, spesso caricandosi di responsabilità che invece altri dovrebbero assumersi”. Quella di Catanzaro diventa una sfida quando dice a Musumeci che i sindaci devono anche spiegare “ai propri concittadini incazzati che, per esempio, ci sono i fondi per la viabilità ma non si possono spendere”. Per il sindaco di Isnello è questa “una assurdità che soltanto una annosa mala politica ha potuto generare”. E conclude: “Siamo in emergenza nelle Madonie. Mi auguro, dunque, che oltre alle carte intestate, ai pareri degli uffici legali, l'incontro di lunedì prossimo, a palazzo dei Normanni, tra il governo regionale e i sindaci delle Madonie possa costituire l'inizio di una concertazione che porti alla individuazione del presidente del Parco e, dunque, al ripristino della normalità”.
14.02.2019