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Cefalù, un’opera d’arte con i materiali di scarto

Un’opera d’arte realizzata con materiali di scarto. Si chiama “Terra”, porta la firma di Luigi Aricò ed è stata scoperta e collocata a Cefalù, in via Cavour angolo via Baden Powell. Per la sua opera, che è stata in questi giorni esposta nel giardino provvisorio di piazza Duomo, l'artista ha utilizzato ferro riciclato. All’iniziativa hanno collaborato la MG Visio di Roma, l'architetto Daniela Inzerillo lighting designer per la fornitura e lo studio dei faretti a led, la ditta Edima di Antonello Macaione e l'assessore ai lavori pubblici e al decoro urbano, Tania Culotta, che era presente alla scopertura di “Terra”. L’opera è stata donata in occasione di Earth Day Cefalù, la manifestazione ambientalista che si è aperta il 22 aprile. Luigi Aricò ha prodotto negli anni varie opere plastiche e pittoriche. La luce in quest’opera gioca un ruolo fondamentale per esaltare la scultura che scivola sapientemente sui volumi frastagliati e appuntiti, creando ombre ben delineate e accentuando meglio sia la forma tonda che il suo dinamismo nel proiettare ombre portate sulle superfici vicine.
24.04.2019