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Castelbuono jazz, da Milici a Roy Paci fiati e musica

Le ultime due serate del Castelbuono jazz Festival diretto da Angelo accolgono il 20 agosto alle 22 l’armonicista Giuseppe Milici che proporrà il suo “New York Tango” a fianco del fisarmonicista Roberto Gervasi: un suggestivo viaggio tra tango, jazz, musica brasiliana e composizioni originali. È un abbinamento sonoro davvero insolito di due strumenti, entrambi aerofoni ad ancia, caratterizzati da grande somiglianza delle voci, ma compattezza differente. Mercoledì 21 agosto alle 22, la grande chiusura dell’edizione 2019, con il trombettista Roy Paci (nella foto) che recupererà le vesti di attore con cui ha debuttato poche settimane fa a Gibellina con il nuovo spettacolo “Carapace”. Subito dopo, grande, liberatoria festa della musica a piazza Margherita con gli allievi, gli insegnati e gli amici che hanno seguito le masterclass. “Carapace” è un testo scritto dallo stesso Roy Paci e dal giovane regista Pablo Solari, un racconto intimo e sincero sulla sua vita e sull’inesauribile creatività che lo ha portato a un lungo viaggio attraverso la musica. Accompagnato dall’immancabile tromba Sofia e dai cinque funambolici musicisti del Corleone Ensemble, Roy ripercorre la storia di Rosario, ragazzino siciliano che scopre la sua passione per la musica. “Carapace” è uno spettacolo eclettico come il suo protagonista, una corazza che si costruisce durante il percorso di una vita e uno slogan ad una manifestazione per la pace. Uno strano e incosciente miscuglio di suoni, silenzi e parole vissuti insieme al giovane regista Pablo Solari. Biglietti: 5 euro il posto a sedere.
19.08.2019