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Nasce a Gangi una rete per la tutela della fertilità

A distanza di più di un anno, quando la pandemia ha bloccato tutte le iniziative aperte al pubblico, si è tenuto a Gangi un convegno nell’ambito del quale è stato presentato il progetto "Tutela della fertilità nell'Asp di Palermo e nelle Madonie" e la Rete assistenziale dell'infertilità ospedaliera e territoriale che si concretizza in ambulatori dedicati presso l'ospedale Madonna dell'Alto e i consultori familiari. Alla presenza del sindaco Francesco Paolo Migliazzo e della sua giunta, del direttore generale dell'Asp di Palermo Daniela Faraoni, il vescovo Giuseppe Marciante ha benedetto lo sportello per la Fertilità "Cerere", che fornisce informazione e consulenza sulla fertilità, sui processi fisiologici, sui fattori che la proteggono o la mettono a rischio e sui possibili percorsi di cura dell'infertilità. Lo sportello ha sede a Gangi, presso il consultorio familiare. La sua attività sarà inserita nei percorsi diagnostico-terapeutici dell'infertilità così come suggerito dalla società scientifica Siru (società italiana di riproduzione umana) rappresentata da Antonino Guglielmino e collaborerà sul territorio con specialisti qualificati del settore in grado di intervenire su tutti i livelli di assistenza dell'infertilità. “Continua un percorso virtuoso a Gangi e sulle Madonie – ha detto il sindaco Migliazzo – in un settore così delicato ed essenziale per le famiglie e per la vita umana”. “L’occasione è stata propizia – ha aggiunto Daniela Faraoni – per fare il punto su tutte le iniziative che abbiamo intrapreso e che conducono all’ormai prossima operatività. Siamo convinti che il territorio madonita e le strutture sanitarie che ospita diventeranno un punto di riferimento nella cultura della fertilità per tanti. Sono grata al lavoro e al contributo offerto da tutti”.
12.06.2021