Stupefatto il sindaco Burrafato:
“Non credo siano parole definitive”
Il sindaco di Termini Imerese, Salvatore Burrafato, si dice stupefatto dalle parole di Sergio Marchionne: “Non voglio credere che le parole dell’amministratore delegato della Fiat sul futuro del nostro siano definitive, significherebbe rifiutare a priori le piattaforme presentate dai governi nazionale e regionale” – ha dichiarato il primo cittadino – “Pensiamo che ci siano ancora i margini costruttivi per individuare una soluzione condivisa dalla casa automobilistica che garantisca gli attuali livelli occupazionali”. “Rifletto, inoltre, in un momento delicato dell’economia mondiale, sull’eventualità che Fiat rinunci ai circa 500 milioni di euro che la Regione siciliana mette a disposizione per innovazione e ricerca e non dia credito alle possibilità di sviluppo delle infrastrutture suffragate dal recente finanziamento dell’interporto di Termini Imerese da parte del Cipe”. “Chiedo - conclude - a tutti coloro che possono sostenere le ragioni di Termini Imerese e del suo comprensorio di adoperarsi, a prescindere dalle singole appartenenze agli schieramenti”.
01.12.2009
Redazione