TRAGEDIA SULLA PALERMO-CATANIA
Auto nella scarpata, morte
madre e figlia di Cefalù
Lei era giocatrice di softball a Polizzi
Tragedia sull’autostrada per una famiglia di Cefalù. L’auto sulla quale viaggiavano sulla A19 Palermo-Catania è finita in una scarpata. Una donna di 39 anni e la figlioletta di due anni sono morte. Gravemente ferito il marito, dipendente dell’ospedale San Raffaele Giglio di Cefalù. È accaduto, in un attimo fatale, nel pomeriggio di ieri all’altezza dell’area Sacchitello.
Le vittime sono Enza Potestio, giocatrice di softball originaria di Polizzi Generosa, e la piccola Sofia Geraci. Viaggiavano in direzione di Catania su una Nissan Qashqai guidata da Fabrizio Geraci, 41 anni, di Alimena ma da anni residente con la famiglia a Cefalù.
La polizia stradale di Enna sta cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente. Fatale l’uscita di strada da parte di una Renault Megane. Per l’asfalto bagnato dalla pioggia il conducente ha perso il controllo dell’auto che si è schiantata contro il guard rail. In quel momento sarebbe sopraggiunta la Nissan Qashqai con a bordo la famiglia di Cefalù. Nello scontro, violentissimo, la peggio è toccata alla Nissan volata giù dal viadotto Sacchitello e finita in una scarpata dopo circa quindici metri.
La mamma e la bambina sono morte sul colpo. L’uomo, ferito, è stato trasportato in ospedale all’ospedale Villa Sofia di Palermo.
Marito e moglie erano molto conosciuti. Lei era appassionata di softball e per molto tempo ha giocato nelle file della squadra di Polizzi.
16.06.2014