Al Giglio un centro
per le fragilità ossee
L’ospedale Giglio di Cefalù ha attivato un nuovo ambulatorio multidisciplinare per la prevenzione, diagnosi e cura delle patologie osteometaboliche e fratture da fragilità. "Vogliamo offrire ai nostri pazienti con fragilità ossea - ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano - un percorso uniforme che li accompagni dalla diagnosi alla terapia".
Il Giglio, si legge in una nota dell'ospedale, da tempo è dotato di una Moc per misurare la densità minerale ossea e, oggi, "a questa tecnologia - ha aggiunto Albano - aggiungiamo il supporto di un professionista, il dottor Fabio Di Salvo, a cui è stato affidato il coordinamento di questa attività". Di Salvo è specialista in ortopedia e traumatologia, componente del Consiglio nazionale della Siommms (società italiana osteoporosi e del metabolismo osseo minerale e malattie dello scheletro), socio della Gibis e di altre società che curano il metabolismo osseo. Il nuovo ambulatorio è accessibile sia in convenzione con il servizio sanitario nazionale che in solvenza.
"La presa in carico precoce del paziente - ha sottolineato Di Salvo - evita conseguenze legate alle alterazioni metaboliche dell'osso che si traducono in fratture da fragilità in particolare nei distretti vertebrali (dorso lombare), femorale e del polso. Un trattamento tempestivo può evitare il rischio di frattura e migliorare la qualità della vita".
Il centro seguirà il paziente sin dal primo accesso per la visita specialistica quindi i successivi esami strumentali (rx, moc, tac, rm, scintigrafia ossea), gli esami ematochimici di primo, secondo e terzo livello e quindi l'intero percorso terapeutico.
31.01.2023