CONFERMATE LE INDISCREZIONI
Rosamaria Testa: “Io candidata
per la discontinuità a Cefalù”
È ufficiale: come anticipato dalla Voce, Rosamaria Testa sarà candidato sindaco a Cefalù. Dopo gli incontri dei giorni scorsi tra un gruppo di imprenditori, operatori turistici e vari esponenti politici, è arrivato il via libera alla candidatura della pediatra del San Raffaele che si propone di aggregare “tutte le forze giovani” della città e di lanciare un segno di discontinuità. Dice proprio così. Anche se la candidatura è stata voluta soprattutto dai socialisti, Rosamaria Testa assicura di essere “completamente sganciata dai partiti”. E aggiunge: “Sono stata sollecitata a proporre una candidatura espressione non solo della società civile ma anche di alcuni imprenditori e commercianti. Lo faccio secondo il mio stile di persona che non ama né i proclami né i programmi roboanti. È stata data fiducia alla mia onestà e alla mia capacità di ascolto. In questo momento a Cefalù c’è bisogno di una persona che pensi soprattutto a rimettere in sesto il governo della città con senso della concretezza e soprattutto con una chiara discontinuità con il passato”.
Alla candidatura a sindaco di Rosamaria Testa – hanno fatto sapere i socialisti – si sarebbe giunti spontaneamente, ascoltando la società civile, i commercianti e i rappresentanti di alcune forze politiche locali. In effetti proprio la scorsa settimana si erano riuniti all’hotel Santa Lucia il sindaco Pippo Guercio, il vicesindaco Roberto Corsello, l’ex assessore Nino Macaluso, i consiglieri comunali Piero Rasa e Francesco Calabrese – quest’ultimo candidato sindaco per l’Udc – per discutere delle strategie elettorali da adottare in vista dell’imminente campagna elettorale. All’incontro avrebbero partecipato – secondo indiscrezioni – anche gli esponenti dei socialisti e in rappresentanza dei commercianti Emilio Mento. Pare che proprio durante l’incontro sia stato fatto il nome di Rosamaria Testa quale possibile candidato sindaco da contrapporre all’economista milanese Edoardo Croci. E sembra anche che qualcuno abbia chiesto a Pippo Guercio e a Francesco Calabrese di fare ciascuno un passo indietro, consentendo di coalizzare così tutte le forze, e soprattutto i voti, attorno al nome della pediatra cefaludese.
Ovviamente a non essere sembrati d’accordo sarebbero stati gli attuali due candidati, Guercio e Calabrese, che avrebbero partecipato all’incontro per tirare ciascuno acqua al proprio mulino. Adesso giunge la conferma per un’altra donna, dopo Simona Vicari che comunque era espressione del centrodestra tradizionale, a tentare di cambiare il corso politico della città.
13.03.2012
Riccardo Gervasi