L'UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE
Sarà mantenuto anche a Gangi
Si salva anche l’ufficio del giudice di pace di Gangi. Il ministro della giustizia Andrea Orlando ha firmato il decreto che accoglie la richiesta dei sindaci di sei comuni delle Madonie: oltre a Gangi, Geraci Siculo, Blufi, Petralia Sottana, Alimena e Castellana Sicula. Nei mesi scorsi, con delibere dei consigli comunali, avevano informato il ministero che i sei Comuni si erano impegnati, con una convenzione, a sostenere le spese per il mantenimento dell’ufficio oltre a destinare, per il funzionamento amministrativo del servizio, quattro impiegati comunali: due del Comune di Gangi e altri due provenienti dai comuni limitrofi.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Giuseppe Ferrarello: “Qiueso è un importante risultato ottenuto grazie alla sinergia con le altre amministrazioni comunali del territorio alle quali va il mio ringraziamento. Siamo riusciti a mantenere, anche con non pochi sacrifici economici, un‘importante presidio di legalità nelle alte Madonie che consente alla cittadinanza un rapporto vicino e diretto con le istituzioni giudiziarie. È un fondamentale servizio che eviterà tra l’altro lunghi ed estenuanti viaggi verso sedi più lontane come Termini Imerese”.
12.03.2014